Lettre du 27 octobre 1728 (de Vienne): “Nel mio passaggio per cotesta parte era mio desiderio, e mia risoluzione di venir a visitare, e abbracciare VS. Illma in sua casa ; ma con mio rincrescimento mi è convenuto mutar pensiero, costretto ad essere in Venezia prima di quello ch’io aveva deliberato. Quello che per mia disavventura non si è fatto questa volta, si farà un’altra, e forse avanti il mio ritorno in Germania, che, se altro non succede, non seguirà che nel Giugno dell’anno venturo. […] Non so per qual causa il sig. Daniello Antonio suo dignissimo fratello non le abbia recati con la sua venuta oltre all’orologio di argento, che ha ricevuto, anche i libri, e ‘l rimanente delle medaglie di sua ragione, delle quali non ho potuto far esito ; mentre già molti, e molti mesi il tutto avea consegnato al sig. Lodovico par suo fratello, al quale fermatogli gran tempo in Gratz, non era molto difficile il farle pervenire ogni cosa. Comunque si sia, egli è ormai tempo, che da me, poiché da esso non ne ha avuta la nota lasciatagli, le sia significato il mio debito, e ‘l mio puntual pagamento. Lo vedrà notato qui sotto. Le medaglie che ho scelte per me, ovvero per altri, sono state apprezzate, come qui sotto, sempre col parere e stima del Sig. Abate Sterbini, giusta la di lei commissione. Per gl’idoli dati al sig. Barone Scott, il quale ne ha voluto per soprappiù quella testa di Serapide in bronzo, e un altro picciolo, di cui ora non mi sovviene, già n’ebbi da lei il previo consenso per dieci ungheri. Eccole il tutto in ristretto
Debito
Per li quattro idoli ungheri dieci fanno fiorini 41. 30
Per le medaglie, delle quali già le ho trasmessa la nota f. 25.
Per altre otto medaglie, prese dal Baron Scott f. 10.
Per la medaglia di Domiziano in oro f. 16.
Somma f. 92. 30
Credito
Per un Orologio d’argento co’ suoi finimenti f. 61.
Baudelot. Utilité des Voyages 2. voll. legati in uno f. 4. 70
Vaillant. de Coloniis. Paris fol. 2. voll. in un tomo legati f. 18
Bandurii. Biblioth. nummaria aucta a Fabritio. 4° f. 2. 30
Patinus in Svetonium. Basil. 4°. f. 8.
Somma f. 94
Tutti i suddetti libri sono assai propriamente legati, e credo che di tutto ella ne rimarrà soddisfatta. Il sig. Lodovico è ora, a mio credere, in Vienna, dove non so quanto è sia per fermarsi. O glieli porterà al suo ritorno insieme con le medaglie rimaste, o ella potrà scrivergli, acciocché glieli indirizzi costì” (Florence, BmLFA, Ms. 1788, lettre n° 557, cc. 262r-v; Tomassoni 2021a, p. 145-147; Tomassoni 2022b, p. 84).