Apostolo Zeno - Giuseppe Gravisi - 1735-4-18

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Apostolo Zeno, Venice

Apostolo Zeno - Giuseppe Gravisi - 1735-4-18
FINA IDUnique ID of the page  6742
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Giuseppe Gravisi
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . April 18, 1735
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 45, p. 70-711, Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 876, p. 106-1072
KeywordNumismatic Keywords  Roman , Hadrian , Trajan , Legend , Iconography
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/lettere03forcgoog/page/n112/mode/2up
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 18 avril 1735 (de Venise): "La medaglietta d’argento che mi ha trasmessa, acciocchè gliene dia la intera spiegazione, è antica e legittima ; ma è una delle più trite e comuni, tanto per la testa, quanto pel rovescio. La leggenda della testa si è : IMP CAESAR TRAIAN HADRIANVS AVG ; e vi si vede la testa dell’Imperadore Adriano rivolta alla sinistra, e coronata di alloro. In essa egli prende il nome di Trajano, e lo premette al proprio in memoria di Trajano suo precessore, da cui fu adottato. L’epigrafe del rovescio è la seguente : P M TR P COS III cioè Pontifex Maximus Tribunitia Potestate Consul Tertium. Se in detta epigrafe fosse espresso l’anno della Tribunizia Podestà di Adriano, si avrebbe la nota cronologica sicura dell’anno preciso, in cui fu coniata la medaglia : poichè la nota del Consolato terzo non può fissarne il tempo, mentre nello spazio ben lungo, in cui tenne il governo supremo dell’Imperio, non volle mai assumere il Consolato quarto, onde nelle posteriori medaglie di lui leggesi sempre COS III. Egli per altro è probabile che la medaglia fosse coniata l’anno IV. o V. dell’Imperio di lui, sì perchè la faccia non mostra lineamenti d’uom molto vecchio, qual gli si scorge in quelle degli anni susseguenti, sì perchè dopo que’ primi anni del suo governo di rado si legge nell’epigrafe il nome di Trajano aggiunto a quel d’Adriano, perchè la cosa andò pian piano in disuso e in dimenticanza. Nel rovescio poi si vede una figura di donna in piedi, stolata e tunicata, rivolta al lato destro, che nella destra tiene la bilancia, e nella sinistra il corno dell’abbondanza : simboli tutti che rappresentano la giustizia, da cui deriva ai popoli felicità e copia d’ogni cosa. In qualche altra medaglia scorgesi lo stesso tipo con la leggenda AEQVITAS AVG. E questo è quanto mi occorre di dirle in risposta sopra di questo. Le rimando la stessa medaglia entro la scatoletta medesima, con cui l’ebbi" (Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 45, p. 70-71; Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 876, p. 106-107).

References

  1. ^  Zeno, Apostolo (1752), M. Forcellini (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], prima edizione, 3 vols., Venice, appresso Pietro Valvasense.
  2. ^  Zeno, Apostolo (1785), J. Morelli (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano, 6 vols., Venice, appresso Francesco Sansoni.