Lettre du 23 août 1727 (de Vienne): "Si continua la revisione del Museo Certosino, alla quale non son mai intervenuto, per le ragioni già addottevi. Questa è la seconda volta che si ripiglia per mano ; e acciocchè possiate in parte conoscere la malignità, e l’ignoranza di chi ne fa esame e giudicio, vi dirò, che molte di quelle che la prima volta eran passate per buone, adesso vengon rigettate per false ; e moltissime poi, e principalmente delle più stimate e famose, che prima eran tenute per false, ora son qualificate per ottime. Fra queste il medaglione di Adriano col tempio Divae Matidiae Socrui ; la Plotina, e la Marciana in gran bronzo, il Pertinace Greco della stessa grandezza, il medaglione di Elio cesare, e parecchie altre uniche e insigni, presentemente sono principale ornamento del Museo, miracoli dell’arte ; e già pochi giorni erano sporchissimi getti, lavoro di moderni falsarj. Or che ne dite ? Non si lascia di metterne a parte ben molte, le quali si manderanno a Roma, come vi scrissi. In fine, vedremo chi rimarrà con la testa rotta, e con infamia e vergogna" ; "Se il vostro Religioso, che desidera impiegare i 500. ducati in qualche bella e grand’opera da donare alla Libreria, può avere il Thesaurus Antiquitatum Rom. & Graec. del Grevio, e del Gronovio in 25. vol. con la giunta dei tre del Sallengre, e coi due vol. del Lessico del Pitisco, impiegherà molto bene la detta somma. Quest’opera si va facendo di giorno in giorno assai rara, nè andrà molto, che il prezzo ne crescerà a dismisura. Nell’ultime auzioni fatte in Ollanda è stata venduta fino a 800. e più fiorini di quella moneta. Non potendosi avere la stessa, anteponga l’Acta Sanctorum al Thesaurus Historiarum Italiae dal Vander Aa ; perchè di questo vi sarà modo di provvedersi più facilmente, che dell’altro, di cui pure scarseggiano gli esemplari, massimamente per cagione dei primi mesi" (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 246, p. 487-489; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 722, p. 204-206; Tomassoni 2021a, p. 90; Tomassoni 2022b, p. 54).