Cesare Targoni - Francesco I de' Medici - 1579-12-10

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Cesare Targoni, Rome

Cesare Targoni - Francesco I de' Medici - 1579-12-10
FINA IDUnique ID of the page  13584
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. MP 730, c. 222
AuthorAuthor of the document. Cesare Targoni
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco I de' Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . December 10, 1579 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 35.95" N, 12° 28' 58.55" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Giovan Giorgio Cesarini
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 158, note1
KeywordNumismatic Keywords  Medallion , Antoninus
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://www.memofonte.it/home/ricerca/singolo 6.php?id=292&page=15&
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 10 décembre 1579 (de Rome): "Molto Magnifico Signor mio Osservandissimo, in risposta di quella di Vostra Signoria alli giorni passati ebbi le medaglie senza altre litere di Sua Signoria e per questo intendo che Sua Altezza Serenissima mi farà darre scudi 40 del medaglione di Antonino e dodeci del cameo dalle due teste e quanto al medaglione Sua Signoria serà contenta a dirne a Sua Altezza che a me mi costa scudi 50 di oro, e che qui se avesse volsuto darne ne averei cavato più di 80, per esser medaglion rarissimo e non più veduto e mi contento a Sua Altezza a darlo per il capitale che sonno scudi 50 d'orro e dodeci il cameo e se Sua Altezza le vuole acetare in cortesia a ben che pover sia gli ne farò un presente, stimando più la grazia sua che quante medaglie si trova. Riebe il torso di pietra rosa e le due teste, le qualle subito gionte le ebbe il Signor Gioan Giorgio Cesarini per molto più di quello le metevo a Sua Alteza, acciò sappi ch'io non esco de l'onesto, e se gli piacerà detto medaglione, overo il cameo, solo la mi farà contare qui in Roma, da chi gli pare, li suddetti denari quanto prima, che me farà appiacere e Sua Alteza si sotisfi o pigliare o non pigliare, a tute le vie gli son umilissimo servitore, pregando sempre Nostro Signore Iddio ogni felicità et a Vostra Signoria mi trovo obligatissimo della Sua cortesia. Servitore affezionatissimo il Cavalier Cesare Targoni." (Firenze, Archivio di Stato, MP 730, c. 222; cfr. Lanzi 1775, c. 207v; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 158, note)

References

  1. ^  Barocchi, P. - Gaeta Bertelà, G. (1993), Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il Cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena.