Domenico delle due Regine - Francesco I de' Medici - 1584-10-13

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Domenico delle due Regine, Venice

Domenico delle due Regine - Francesco I de' Medici - 1584-10-13
FINA IDUnique ID of the page  15028
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. MP 769, c. 456
AuthorAuthor of the document. Domenico delle due Regine
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco I de' Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . October 13, 1584
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 252, note1
KeywordNumismatic Keywords  Coins Sending
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://www.memofonte.it/home/ricerca/singolo 6.php?id=498&daGiorno=1&aGiorno=31&daMese=1&aMese=1&daAnno=1546&aAnno=1695&intestazione=Domenico%20delle%20due%20Regine&trascrizione=&segnatura=&cerca=cerca&
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 13 octobre 1584 (de Venise): "Serenissimo mio Signore, io dico la verità fidelmente a Vostra Altezza Serenissima, che quanto a me sarei rimasto contento, quando Vostra Altezza avesi Lei stabelito il prezzo alle mie robbe, mandate a Vostra Altezza Serenissima, sapendo io quanto Lei è intelizentissima più di molti altri intellizenti e avendo anco Vostra Altezza tanti omini della professione intellizenti alla Sua servitù, purre io per farre l'obbediencia di Vostra Altezza Serenissima, dirrò il mio parere con quella onestà che mi si conviene da Suo servitore, perrò senpre rimetendomi alla intellizenza di Vostra Altezza, come quella che ne sanno molto più di me. Se il prezzo li parerà poco, la potrà darmi per più, se li parerà troppo la mi dia manco che tutto quello la farrà di tutto mi renderò contento e sostifatto da Vostra Altezza Serenissima, senza altra replica perché io li son buon servitore di tutto corre povero e reale e con questo le bagio le mani a Vostra Altezza Serenissima, pregando il Nostro Signore Jesu Cristo li doni la sua grazia con ogni sua felicità di quanto la desidera. Di Vinegia alli 13 ottobre 1584. Robbe nella prima cassetta: Una corona grossa numero 63 paternostri di diaspri sanguinosi, scudi 100 Un'altra più piccola simille numero 63, scudi 63 Un cavalier pure di diaspri sanguinosi a pezzi n. 11, scudi 50 Altri pezzi di diverse pietre diversi collori numero 12, scudi 60 Uno manezzo per sisillo purre di diaspro sanguinoso, scodi 40 Una scudella pur di diaspro sanguinoso, overo alitropia, scudi 50 Uno scatolino drento 6 ar.elli di pietre diverse numero 6, scudi 24 Uno scatolino drento medalgie numero 11, greze, belle e rarre, scudi 60 Due pezzi grandi di diaspro sanguinoso owero alitropia, in unna casetta a ragione di scudi 12 la libbra pesa libre quanto io ho scritto. Orra non ritrovo la notta, mi riporto il peso. Quanto al rimeter il costo Vostra Altezza si cusì li piazerà, a farmelli pagar in Vinegia a me da chi piazerà a Vostra Altezza Serenissima Di Vostra Altezza Serenissima, servo umilissimo, buon servitore, Dominigo dalle Due Rezine, zoieler" (Firenze, Archivio di Stato, MP 769, c. 456; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 252, note).

References

  1. ^  Barocchi, P. - Gaeta Bertelà, G. (1993), Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il Cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena.