Lettre du 10 juin 1681 (de Florence): peu de monnaies romaines provinciales dans la collection achetée en Espagne: "Ha ragione d’invidiarmi la grazia fattami da S. A. S. di ordinare le medaglie della Galleria venutale dalla Spagna, perché io ho un onore, che niuno più l’averà, mentre che ordinate che saranno, si chiuderanno alla vista di chi si sia, ed anco di me, che più non le potrò vedere. Averà ora lo studio Mediceo con quelle del fu Cardinale Leopoldo, e queste diecimilla sopra trentaseimilla medaglie. Se venivano dalla Spagna non così fra di loro confuse, io certamente non le vedevo, e S. A. benché più volte pregato, avanti stampassi il libro, non mi volle graziare. Le medaglie delle colonie di Spagna sono 463. e jeri terminai ordinarle. Della colonia Tradotta ve ne sono 13. Di queste 9. simili, nella laurea: JULIA TRAD. Vi è quella di Cajo con l’uva, di Lucio con la Spica, che io ricevei dalla Regina, e dal Padre Cattani; molto mi dolerei, se altronde non le avessi ricevute. Le mostrai a S. A. quando venne a vedermi a lavorare, e con tale occasione, lo pregai a farmi grazia di trasmettere a V. S. Ill. il necessario per la correzione del suo Occone, e mi permise il farlo; sicch’ella doverà nominare S. A. e questa sua COSMIANA Galleria. Stante il gran numero delle medaglie di queste colonie co i medesimi roversci, io ho potuto facilmente leggere i nomi de i Duumviri, che da 5. o 6. istesse medaglie ho combinato, mentre che se una e' rotta al di sopra, l’altra è ivi intiera, se dua nel lato destro, ivi la terza è intiera; se tre nel destro sono rotte, la quarta è buona ec. Per tanto ho corrette moltissime medaglie dell’Occone di queste colonie di Spagna, ed’ella ha avuta fortuna più di me, perché serviranno per il suo libro, mentre non ho potuto farle servire per il mio. Molte altre che mancano, nell’Occone, ella le vederà ec. De gl’Imperadori ve ne sono molte migliaja, ma sin ora non ho ordinato che il diritto, ponendo tutte quelle d’ogn’uno assieme, perché erano state confuse come un caos. Credo che d’Adriano e Antonino Pio ve ne siano sopra mille. Le Greche Imperiali sono pocchissime e non arrivano a 16. Di colonie incognite, ove si leggono i nomi de i Duumviri, o de gli Edili, ve ne sono 102. Io per ora non ho animo d’ordinare i roversci delle Imperiali o consolari, e S. A. non vuole che io facci tanta fatica. Ella per tanto mi mandi ciò che ha di dubbio in queste Imperiali Latine, che la servirò, come sommamente desidero; e le bacio le mani. Firenze 10. Giugno 1681" (Noris 1741, lettre XXXVI, col. 92-93; Williams 2009, p. 110, note 30).