-Lettre du 23 novembre 1683 (de Florence) : souhait de voir des « notazioni geografiche » « Sono quì accluse le copie dei medaglioni di S. A. S. lasciati quelli ch'erano rotti nelle iscrizioni, e che si leggono nel Tristano. Vi ho aggionte alcune delle piccole più rare, tralasciatene circa 30 d'ordinarie, che non servono, che per empire i fogli senza erudizione. Vi ho annesse le medaglie che S. A. comprò dal Museo del Cardinale Massimi. Nelle 5 casse di 13 e più milla medaglie comprate nella Spagna, non ve ne sono 6. Greche Imperiali, ed ordinarissime. Sono in tutte le inviateli circa 400. Nelle quali si segnano 108. città Greche, che le serviranno per la Geografia. Io ne ho un Indice, e glie lo inviarò fattane un'altra copia, che le potrà facilitare il numero delle mancanti; poichè bramarei che sopra le Medicee ella fondasse le notazioni Geografiche. Per ora non ho tempo inviarle altre note. La prego osservare la medaglia di Severo mezzana segnata : CETPOTAOΥIANΩN, e la piccola d'Elagabalo con: TAOΥIANΩN. Poi legga l'Ortelio nel lessico verbo. Tavium, e vi specoli sopra, perchè nè lo Spanemio nè altri ha conosciuta tale città. Se lei vedrà citate dallo Spanemio le medaglie Medicee Greche Imperiali, le vedrà tutte da me segnate. Alla pag. 899. cita una Medicea di Commodo con: AΔ.. HNEΩON, quale non v'è in niuna serie, benchè cercata con diligenza. Ivi ancora dice che la città ΦΑNEAC è solamente segnata nelle medaglie Medicee alla pag. 896. nel margine citate. Ciò è falso perchè nel Concilio Calcedonese Actione prima si legge: Cajumas Episcopus Phaneensis. Nel Grutero però si legge: Φαινους, e parimente nell'Efesino Actione prima si legge: Saida Vescovo ΦAINOΥC της Σαλωταρίας ΠΑΛΑΙCTINHC. Quindi li Scrittori Ecclesiastici Carlo a S. Paulo, e Lucca Oltenio nelle loro Geografie Ecclesiastiche hanno posto nella Palestina il Vescovo di Feno Phaenus, come scrivono. Io però dall'antico Interprete del Concilio Calcedonese, che legge: Phaneensis, quale era nella Palestina, con le medaglie Medicee di Caracalla prima magnitudinis e di Faustina la giovane, mezzana, stimo doversi mutare il nome della città Phenus in ΦANEAC. L'Olstenio stampò un libro, o per dir meglio fu dopo la di lui morte stampato in Roma 1666. col titolo: Annotationes Geographicae, nel quale dalla pag. 1 fino alla 208. emenda, o supplisce il lessico dell'Ortelio, e si serve alla pag. 20, 55, 90, 139. delle medaglie Medicee. Alla pag. 175. scrive CETPOTAOΥIANΩN circa Apollionem cum lyra in nummo Severi apud M. Ducem clarissimis litteris legitur, pertinet ad vocem TAVIUM infra: ma non osservò l'altra di Elagabalo. Sono però queste note tanto brevi, ch'ella nulla potrebbe cavare a suo proposito. Non ho tempo di diffondermi, e la prego scrivere a suo comodo al Sig. Bassetti, ch'è stata da me servita, e se ha dubbi circa le dette medaglie, me li scriva, e le bacio le mani. Firenze 23. Novembre 1683 » (Noris 1741, lettre LXXXVIII, col. 239-240; Missere Fontana 2000, p. 174, note 53).