Francesco Gottifredi - Peter Fytton - 1652-7-6

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Francesco Gottifredi, Rome

Francesco Gottifredi - Peter Fytton - 1652-7-6
FINA IDUnique ID of the page  5928
InstitutionName of Institution. Pesaro, Biblioteca Oliveriana
InventoryInventory number. Ms. 76
AuthorAuthor of the document. Francesco Gottifredi
RecipientRecipient of the correspondence. Peter Fytton
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . July 6, 1652
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 35.95" N, 12° 28' 58.55" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Sebastiano Erizzo, Francesco Boncompagni, Camillo Massimo
LiteratureReference to literature. issere Fontana 2009, p. 207, note 171, p. 248, note 81, p. 268, note 216, p. 272, note 242, p. 301, note 4041
KeywordNumismatic Keywords  Exchange , Roman , Claudius Gothicus , Decius , Alexander Severus
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 6 juil. 1652 : un échange avec une pièce de Claude le Gothique sur laquelle on ne lit que le C est peu avantageux ; référence critique à Sebastiano Erizzo ; attribue à Alexandre et non à Trajan Dèce une monnaie avec Sallustia Barbia : « raggioni evidenti e sono già più di 25 anni che io osservo tanto dalle medaglie di metallo, quanto da quelle d’argento, che quelle di Sallustia Barbia erano di meglior maniera e di meglior metallo di quelle de Traiano Decio, ma non havendo altra certezza, non sapendo a chi dechiararne la moglie, occorse ch’essendo io andato a Napoli nel 1632 la bona memoria del c[ardinale Francesco] Buoncompagni volse ch’io stessi seco alcune settimane, nelle quali revoltando spesso il suo studio, trovai che fra le sue mezzane greche trovai una medaglia benissimo patinata et conservata che ha da una parte la testa di Alessandro e dall’altra quella di Sallustia Barbia dalla quale m’accorsi che non di Traiano Decio, ma d’Alessandro era moglie et osservi V.S. le medaglie di detto Alessandro et massime quelle d’argento et quelle di detta Sallustia, che vedrà che sono appunto dell’istessa maniera, feci poi all’hora ben che il detto Cardinale mettesse la medaglia in un cerchio e poi in uno scatolino, dove adesso ancora monsignor Arcivescovo la conserva o almeno la conservava l’hanno passato, quando favori monsignor Massimi e me di mostrarci il suo studio » (voir Missere Fontana 2009, p. 207, note 171, p. 248, note 81, p. 268, note 216, p. 272, note 242, p. 301, note 404).

References

  1. ^ issere Fontana 2009