Giovanni Domenico Morabito - Francesco I de' Medici - 1577-11-1

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Giovanni Domenico Morabito, Rome

Giovanni Domenico Morabito - Francesco I de' Medici - 1577-11-1
FINA IDUnique ID of the page  13562
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. MP 704, c. 331
AuthorAuthor of the document. Giovanni Domenico Morabito
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco I de' Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 1, 1577 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 35.95" N, 12° 28' 58.55" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 137, note1
KeywordNumismatic Keywords  Ancient Coins
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://www.memofonte.it/home/ricerca/singolo 6.php?id=233&page=12&
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 1 novembre 1577 (de Rome): "Serenissimo Gran Duca, sempre sperai che la somma gentilezza e magnanimità dell'Altezza Vostra mi favorisse sì come mi ha favorito con degnarsi di rispondere alla mia lettera. E per questo io, avvenga che molti cardinali ed altri principi procurassero d'avere almeno il ritratto o 'l getto di queste mie medaglie, poi che le stesse medaglie sono state da loro stimate di troppo valore, ne sono sempre stato gelosissimo e così intatte l'ho voluto solamente offerire a lei. E già senza punto dimorarvi, sarei venuto a farle riverenza e a mostrargliele presentalmente, sì come da lei mi vien comandato, se non fossi impedito dalla gravezza dell'età mia e una certa indisposizione, la quale mi tratta di maniera che non potrei mettermi in viaggio senza espresso pericolo della vita. Per la qual cosa la supplico con ogni umiltà si degni accettare la prontezza dell'animo mio e commettere ad alcun gentiluomo intendente che vegga queste mie antichità, che mi rendo securo che ne darà a Sua Altezza molto miglior relazione di quella che io le ho dato e conoscerà che non saranno indegne del suo nobilissimo studio. Pure quando ella voglia, che in ogni modo io venga ed al Signore Iddio piaccia che io mi senta alquanto meglio della persona, mi sforzerò d'ubbidirla. E pregando Iddio la conservi lungamente felice, con ogni reverenza me le raccomando. Di Vostra Altezza Serenissima devotissimo servidore Giovanni Domenico Murabito." (Firenze, Archivio di Stato, MP 704, c. 331; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 137, note).

References

  1. ^  Barocchi, P. - Gaeta Bertelà, G. (1993), Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il Cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena.