Ieronimo Padovani - Francesco I de' Medici - 1574-1-23

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Ieronimo Padovani, Bologna

Ieronimo Padovani - Francesco I de' Medici - 1574-1-23
FINA IDUnique ID of the page  12774
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. MP 596, c. 227
AuthorAuthor of the document. Ieronimo Padovani
RecipientRecipient of the correspondence. Francesco I de' Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . January 23, 1574 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Bologna 44° 29' 37.75" N, 11° 20' 33.47" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 67, num. 631
KeywordNumismatic Keywords  Medallion , Philip The Arab, Caligula
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://www.memofonte.it/home/ricerca/singolo 6.php?id=97&page=5&
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 23 janvier 1574 (de Bologne): "Eccellentissimo mio gran Signore Colendissimo, Ero di animo che scrivendo a Vostra Alteza inssieme con le lettere mandargli qualche segnalata medaglia, ma poi che non posso come vorei, gli darò almeno aviso di cuose rare sono capitate alle mani di quello ch'altre volte gli scrissi, ma tra molte medaglioni e medaglie ci è uno medaglione di Filipho, tantto grande e conservato con roverso di cinque figure in piedi, che è veramente de' belli abia mai veduto, e perché è divenuto mercante di antichità di troppo con desciderio di arichire presto, però non ho voluto levarllo e mandarllo a Vostra Altezza per molti rispeti, ma tantto meno avendo inteso che ha in animo di venir a Fiorenza e certo non mi par fuor di proposito a farglilo sapere aciò conosca la mia fedel servitù e sia informata del tutto. Il detto medaglione l'ha cavato di Roma con quaranta scuti di moneta, de gli altri non darò particolar aviso essendo che sono tutti aiutati da lavor moderno, ma bene ci è una medaglia di Caligula con la alocucione che non si può trovar meglio, e questa cavata di un studio d'uno gentiluomo romano con venticinque scuti e molte altre medaglie di considerazione, che per non la fastidire tralaso, ma a me non dà l'animo poter negoziar più con questo talle, ma come si facia buona staggione voglio veder se di Romagna gli pottesse cavar qualche buona cuosa." (Firenze, Archivio di Stato, MP 596, c. 227; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 67, num. 63).

References

  1. ^  Barocchi, P. - Gaeta Bertelà, G. (1993), Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il Cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena.