Jacopo Strada - Jacopo Dani - 1574-9-9

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Jacopo Strada, Vienna

Jacopo Strada - Jacopo Dani - 1574-9-9
FINA IDUnique ID of the page  12788
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Carteggio d'Artisti I, c. 130
AuthorAuthor of the document. Jacopo Strada
RecipientRecipient of the correspondence. Jacopo Dani
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . September 9, 1574 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 86-87, num. 851
KeywordNumismatic Keywords  Charlemagne , Otto The Great
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://www.memofonte.it/home/ricerca/singolo 6.php?id=136&page=7&
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 9 semptembre 1574 (de Vienne): "[...] Con questa mando alla Signoria Vostra un par di medaglie dessignate nel modo che sonno tutte l'altre delle mie series. L'uno si è Carolo Magno, l'altro Oto Magno, ambedue ritratte da due medaglie d'oro con li suoi roversi e fedelmente con tutta la mia diligenza fatte. Et a cadauna vi è il suo ellogio et anche alle moglie, quantunque non vi siano le medaglie loro a tutte. E tal ordine ho anche tennuto agli altri tomi, a causa se con il tempo se nne trovasse qualche d'una di quelle che mancano, che si possa porre al suo luogo. In casu che Sua Altezza gli piaccia questo ultimo ch'è l'ottavo, gliene compiacerò e da Sua Altezza non ne voglio altro, che un tallero del pezzo sotto sopra, cioè un tallero. La testa et un tallero il roverso e similmente del suo ellogio. Ve nne sonno poi dell'altre con molta più manifatura, che non le faria per un par di ducati il pezzo, ma non guardarò a questo per acquistarmi la servitù con Sua Altezza, sicché volendo o non lo volendolo, rimandatimi questi foli indietro, perché sono li mei originali, che ho cavati fuori del mio libro [di altra mano: si rimanda che son piaciute a Sua Altezza, ma desiderebbe d'aver le teste in medaglie e monete, però ce ne mandi qualcuna]. Quanto alla amorevolezza di Sua Altezza, che dice di farmi parte medaglie, che ha doppie, per aiuto della mia series l'acetto voluntieri e Vostra Signoria gliene bascia la mane da mia parte e come abbia un poco di tempo ne farò uno estratto di quelle che mi mancano e lo mandarò alla Signoria Vostra. Di Rodulfo primo et Alberto primo, che Sua Altezza dessidera, non so se siano in questo ottavo tomo, ma se non m'inganno, creddo che vi saranno a tale che Sua Altezza li averà tutti insieme [di altra mano: ne mandi che se li darà il contracambio]. [...]" (Firenze, Archivio di Stato, Carteggio d'Artisti I, c. 130; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 86-87, num. 85).

References

  1. ^  Barocchi, P. - Gaeta Bertelà, G. (1993), Collezionismo mediceo. Cosimo I, Francesco I e il Cardinale Ferdinando. Documenti 1540-1587, Modena.