Jean-François Séguier - Giovanni Bianchi - 1751-7-20

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Jean-François Séguier, Verona

Jean-François Séguier - Giovanni Bianchi - 1751-7-20
FINA IDUnique ID of the page  13914
InstitutionName of Institution. Rimini, Biblioteca Gambalunga
InventoryInventory number. ondo Gambetti, Lettere autografe al Dott. Giovanni Bianchi, pièce 53
AuthorAuthor of the document. Jean-François Séguier
RecipientRecipient of the correspondence. Giovanni Bianchi
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . July 20, 1751
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Verona 45° 26' 18.60" N, 10° 59' 32.68" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Paolo Maria Paciaudi, Julius Carl Schläger, Scipione Maffei, Annibale degli Abbati Olivieri
LiteratureReference to literature. Paciaudi 17481
KeywordNumismatic Keywords  Books , Inscriptions , Bibliophily
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 20 juillet 1751 (de Vérone): “Da Venezia l’agente de’ signori Albrizzi, il signor Sartori mi ha mandato per parte del padre Paciaudi tre opuscoletti suoi per presentare a nome suo al signor Schlaeger, due de’ quali, cioè la Dissertazione sopra la statuetta di Mercurio, e quella sopra alcune medaglie strane che vi aveva ricercate, ho ritrovati. Non mi sarei mai pensato che questi opuscoletti, che per mezzo del signor Pasquali aveva ricercati in Venezia, fossero qui dal libraro che m’indicate, come in fatti ho poi saputo che v’erano. Ma debbo dirvi che con quell’uomo sono alcuni anni che non ho niente che fare, ed egli ha fatto con me nimicizia grande, motivata perché io feci venire di là de’ monti un libro ad un mio amico per minor prezzo assai di quello ch’egli lo voleva vendere. Vi ringrazio di tutto quello che avete operato presso del padre Paciaudi per ottenermi i detti libretti. Questo signor Schlaeger è cortesissimo signore, e non dubito punto che non sia per favorire il detto padre in tutto quello che potrà. Non mancherò di significargli tutto quello ch’esso desidera. Vi prego di fargli risapere, e ringraziarlo molto di tutte le gentili offerte di serviggi che mi fa. Vorrei io potere ubbidirlo di tutto cuore. Io non so se lo Schlaeger sia per dare la supellettile antiquaria, glielo ricercherò quando sarà tornato da Pyrmont dove è andato a torre le acque, e non mi scriverà che al suo ritorno. Così parimente domanderò / della Gotha nummaria. L’amico che pregò il signor Pagliarini di ricercare al padre Paciaudi le Iscrizioni del romitorio Passionei sarà stato il signor conte Menefoglio ch’era allora in Roma. Voleva io aggiungere alla mia Raccolta delle romane iscrizioni quelle di quel cardinale, non curandomi tanto di quelle di Benevento. Vedo che il padre Paciaudi vol publicarle, e che le avremmo un po’ più tardi. V’è però più d’uno in Roma che ne ha copia. Vi raccomando gli altri libretti già domandativi, e mi farete piacere di procurarmegli a suo tempo da Roma o da Napoli. Il signor marchese Maffei divotamente vi riverisce et [sic] vi ringrazia dell’incomodo che vi siete preso per mandare al signor Olivieri il suo libretto. Il padre Paciaudi l’avrà per mezzo del Calogerà, il quale l’ha già mandato. » (Rimini, Biblioteca Gambalunga, Fondo Gambetti, Lettere autografe al Dott. Giovanni Bianchi, pièce 53).

References

  1. ^  Paciaudi, Paolo Maria (1748), Osservazioni sopra alcune singolari e strane medaglie falsamente credute d'appartenere ad Alessandro Severo, Naples.