Ludovico Antonio Muratori - Giovanni Lami - 1748-11-21

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Ludovico Antonio Muratori, Modena

Ludovico Antonio Muratori - Giovanni Lami - 1748-11-21
FINA IDUnique ID of the page  16024
InstitutionName of Institution. Florence, Biblioteca Riccardiana
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Ludovico Antonio Muratori
RecipientRecipient of the correspondence. Giovanni Lami
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 21, 1748
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Modena 44° 32' 18.49" N, 10° 56' 9.46" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Campori 1907 vol. XI, p. 5225, n° 56411
KeywordNumismatic Keywords  Edict , Desiderius , Lombards , Bononia , Medieval Coins
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/epistolario11murauoft/page/5224/mode/2up?view=theater
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 21 novembre 1748 (de Modène): "Giacché non arrivò a tempo l'altra mia lettera toccante gli uovi eclissati, non occorre più parlarne. Veggo poi che V. S. illustrissima ha qualche inclinazione a sostenere l'editto di Desiderio re de' Longobardi. Di grazia, cammini con gran riguardo. Bisogna prima autenticare, che quel marmo fos.se trovato nel 1205. Se ciò consistesse, allora l'autorità di Tolomeo da Lucca andrebbe a spasso. Ma dove è questa pruova? Mi dice ella, che Camaiore v'era nel secolo X. Vi potea essere quel paese, ma senza borgo; e quand'anche vi fosse stato castello anticamente, non vi sarà stato nella metà del secolo XIII, e quel podestà vi avrà dato l'antico nome in fare un borgo nuovo. Oltre di che, Tolomeo propriamente parla di Pietra Santa, che Guiscardo denominò dal proprio cognome. Tolomeo è autore assai accurato, e trattandosi di cosa che avvenne fors'anche da che egli era nato, o certamente, quanto a lui, era cosa recente, non so mai credere ch'egli s'ingannasse. La famiglia Pietra Santa è delle antiche di Milano, non già dell'anno 803; ché queste son fole del Morigia. Poté essere denominata da qualche luogo che più non vi sia, o da qualche accidente di una Pietra tenuta per Santa. A buon conto, quando non apparisca che anticamente in Toscana vi fosse un Pietra Santa, bisogna lasciar quella famiglia ai Milanesi. Io non ho qui sotto gli occhi quell'editto, ma so d'avere osservato nel tomo II Antiquit. Italic., fra le monete di Bologna, che, quella sola diceria della zecca di Bologna, basta a far conoscere quell'editto per un'impostura. [...]" (Campori 1907 vol. XI, p. 5225, n° 5641).

References

  1. ^  Campori, Matteo (1907), Epistolario di L. A. Muratori, Modena.