Ludovico Antonio Muratori - Giuseppe Antonio Pinzi - 1746-8-16

From Fina Wiki


Ludovico Antonio Muratori, Modena

Ludovico Antonio Muratori - Giuseppe Antonio Pinzi - 1746-8-16
FINA IDUnique ID of the page  15992
InstitutionName of Institution. Ravenna, Biblioteca Classense
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Ludovico Antonio Muratori
RecipientRecipient of the correspondence. Giuseppe Antonio Pinzi
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . August 16, 1746
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Modena 44° 32' 18.49" N, 10° 56' 9.46" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Campori 1907 vol. XI, p. 4970-4971, n° 53081
KeywordNumismatic Keywords  Gratianus , Honorius , Milan , Mint , Valentinianus III , Eudoxia , Ravenna , Aquileia , Coin Legends And
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/epistolario11murauoft/page/4970/mode/2up?view=theater
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 16 août 1746 (de Modène): "Si può sospettare difetto dove la notizia utriusque Imperii mette solamente sei procuratori della zecca nell'Occidente. Dove fissavano gl'imperadori la lor corte, ivi per decoro, o per necessità si batteva anche moneta. Tengo io per certo che Milano, non nominato in essa notizia, avesse zecca ne' tempi ne' quali essa fu scritta. Si veggono danari sotto Graziano ed Onorio Augg. colle lettere MD. P. S. Queste vogliono dire Mediolani Pecunia Signata. Nella stessa maniera si truovano monete, che furono battute per Valentiniano III ed Eudossia sua moglie, e per Onorio Augusto suo zio, dove si legge RVPS lettere significanti Ra Vennae Pecunia Signata. Che le sigle RV s'abbiano da spiegare per Ra Venna lo deduco dal nome di MeDiolanum segnato colle due lettere MD. Parimente i danari battuti in Aquileja hanno A. Q. S. Aquileja Signata o pure AQPS Aquilejae Pecunia Signata. Che poi le sigle RV denotino veramente Ravenna, sembra manifesto dalle monete di Giovanni Tiranno, che tenne la sua sede e dominio in essa città, perché vi si legge RVPS cioè Ravennae Pec. signata. Anzi il vedere un danaro d'esso Tiranno, come ancora un altro d'Onorio Augusto colle lettere CON. OB. RV. o pure RV. COM. OB. mi fa dubitare della interpretazione della celebre cifra CON. OB o pure COM. OB, che si sogliono esporre Costantinopoli Obsignata o CPoli Mon.a Obsign. Perché Giovanni Tiranno non istese la sua signoria a CPoli, né quivi si poté battere moneta sotto suo nome. Sotto esso Onorio Augusto si truovano monete col Δ. R. V. Possono spiegarsi quelle lettere Denarius Ravennae o Ravennas. Però, il silenzio della notizia intorno alla zecca di Ravenna, non dee trattenere alcuno dal riconoscere un privilegio in cotesta città ne' tempi stessi ne' quali fu essa scritta. Come ella osserva, pare che il CONOB, s'abbia da esporre Constata Obriza. Tuttavia si può dubitarne, perché non parea necessario l'avvisar di ciò il pubblico, e non credo, che d'oro diverso fossero gli altri denari, dove non era il Conob., ed anche in Med. d'argento è la stessa parola. Per me tengo quasi per certo, che il Con non significhi Constantinopoli. Ecco a V. S. illustrissima quel poco, che posso dirle, e, rallegrandomi del suo continuato lavoro con offerirmi tutto a suoi cenni, passo a protestarmi, con vero ossequio, di V. S. illustrissima." (Campori 1907 vol. XI, p. 4970-4971, n° 5308).

References

  1. ^  Campori, Matteo (1907), Epistolario di L. A. Muratori, Modena.