Lettre du 25 novembre 1578 (de Florence): "Illustre Signor mio Osservandissimo, Messer Domenico dalle due Regine, la settimana passata mi inviò una scatoletta di medaglie, la quale non sendo io in Firenze, Messer Bernardo Vecchietti mi dice averla mandata a Sua Altezza Serenissima. Ora mando a Vostra Signoria la nota delle medaglie et i prezzi loro, secondo la lista che da esso ho riceuta. La prego al farmi grazia di presentarla a Sua Altezza et insieme con questa uno scatolino drentovi dua medaglie e un cammeo, che ho riceuti di Roma, mandatemi da Domenico de' Cammei, le quali ha rassettate come per la lettera di detto Domenico la potrà vedere, che con questa le mando. [...]
[Lista allegata] Inventario delle medaglie mandate Domenichetto e che Messer Bernardo Vecchietti ha mandate a Sua Altezza e loro prezzi:
Elio Cesare, mezano, bellissimo, scudi 2
Comodo giovane, mezano, scudi 2
Aurelio, mezano, con Marte, scudi 2
Dezio giovane, con una corona, con lettere, scudi 3
D. Iuliano, scudi 4
Balbino, scudi 2
Settimio Severo, con due figure, scudi 4
Treboniano col tempio, scudi 3
Gordiano il terzo, scudi 1
Antonino Pio greco, con il fiume Nilo
Alexandro Mammeo, greca, con una galea
Sabina con una acconciatura differente, bellissima
Iulia Pia, mezana, con uno sacrifizio, con 6 figure, non più veduta
Traiano grande, con dua cavalli, con una figura in mezo
Tutte le sopradette cinque medaglie scudi 24, se bene il sopradetto Domenichetto dice che debbono esser sei, non me ne manda in nota altro che cinque." (Firenze, Archivio di Stato, Carteggio d'Artisti I, c. 232; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 150, num. 159).