Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-1-12

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Ottavio Falconieri, Rome

Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-1-12
FINA IDUnique ID of the page  4911
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Carteggio d’artisti, X, f° 229r et v
AuthorAuthor of the document. Ottavio Falconieri
RecipientRecipient of the correspondence. Leopoldo de Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . January 12, 1669
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 41.28" N, 12° 29' 7.22" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Christina of Sweden, Agostino Monanni, Antonio Cavalieri, Francesco Cameli, Camillo Massimo, Leonardo Agostini
LiteratureReference to literature. Giovannini 1984, p. 232, letter 1221
KeywordNumismatic Keywords  Roman Provincial , Philip The Arab, Weights , Price , Constantius , Medallions
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 12 jan. 1669 (de Rome) : » Il medaglione di Filippo è stato veduto con sommo gusto e non senza ammirazione dalla regina, la quale ha confessato nel rendermelo che il suo studio, il quale non l’ha, è privato d’una medaglia singolarissima, e dell’antichità della quale non può dubitarsi. Io l’ho fatta consegnare hoggi nelle proprie mani del Monanni insieme con le dieci medaglie d’oro prese dalle tredici del Bancherotto, havendo io rese indietro al medesimo le tre consegnatemi nella nota mandatami da V(ostra) Altezza). Il peso delle sudd(it)e dieci medaglie è di Zecchini quindici manco dodici grani, che a ragione di diciotto giuli per zecchino fanno 26 soldi 70, i quali ha voluto di più il Bancerotto fino alla somma di scudi 37, in tutto cioè a ragione di uno scudo per medaglia di più del peso. Nel resto le medaglie le ho fatte vedere non solamente al Cammeli ma anche a Mon(signo)r Massimi et al Gottifredi, da’quali concordemente sono state giudicate antiche senza alcun dubbio. Quanto al medaglioncino di Costanzo non è dubbio che potrebbe esser messo in uno studio anche nella forma nella quale sta, ma venendo nelle mani del Cammeli non potrà se non acquistare e poi, con rimandarlo V(ostra) A(ltezza) darà occasione di soddisfarsi a molti intendenti che non l’hanno veduto » (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 229r et v; Giovannini 1984, p. 232, lettre 122).

References

  1. ^  Giovannini, L. (éd.) (1984), Lettere di Ottavio Falconieri a Leopoldo de’ Medici (Carteggio d’Artisti dell’Archivio di Stato di Firenze, X), Florence.