Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-11-9

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Ottavio Falconieri, Rome

Ottavio Falconieri - Leopoldo de Medici - 1669-11-9
FINA IDUnique ID of the page  4949
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Carteggio d’artisti, X, f° 278r-281v
AuthorAuthor of the document. Ottavio Falconieri
RecipientRecipient of the correspondence. Leopoldo de Medici
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 9, 1669
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 41.28" N, 12° 29' 7.22" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Francesco Cameli, Leonardo Agostini, Antonio Cavalieri
LiteratureReference to literature. Giovannini 1979, p. 166, note 55 et 1984, p. 292-294, lettre 1611
KeywordNumismatic Keywords  Price , Collection Sale
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 9 nov. 1669 (de Rome) : « La necessità che ho di assistare continuamente a mio cognato (...) non mi ha dato campo d’eseguire intiramente i comandamenti che ricivei da V(ostra) A(ltezza) con la sua de’ cinque circa alle medaglie della nota inviatami con la medesima, abboccandomi con il Cammeli, come haverei fatto senza questo impedimento, per sentire il suo parere intorno al prezzo di quelle alla compra delle quali ha intenzione di applicare l’A(ltezza) V(ostra). È ben venuto questa mattina a trovarmi l’Agostini per significarmi l’ordine che haverà da V(ostra) A(ltezza) di trattar meco di questo stesso negozio e nell’istesso tempo mi ha pregato d’insinuarle che tutte queste istesse medaglie, anche meglio conservate, sono nella serie delle grandi ch’egli ha appresso di sé e che tratta di vendere a V(ostra) A(ltezza) onde, quando ella si resolvesse di farne la compra nella forma che l’A(ltezza) V(ostra) si compiacque d’accennare qualche tempo fa, verrebbero queste medesime medaglie a costarle assai meno di quello che le costaranno comprandole dal Bancherotto. Io non son lontano da credere che questa proposizione dell’Agostini possa esser vera ma per accertarme maggiormente, acciocché V(ostra) A(ltezza) resti pienamente informata di tutto, sarò quanto prima dal Cammeli per sentir da lui se questo sussita secondo la stima ch’io gli feci fare delle medaglie dell’Agostini e già che sono in questo proposito, non voglio tralasciare di dirle che, quando V(ostra) A(ltezza) habbia veramente pensiero di applicare alla compra delle medaglie ed intagli dell’Agostini, stimerei gran vantaggio di conchiuderla quanto prima; primieramente perché accrescendo V(ostra) A(ltezza) il suo studio con questa partita di medaglie, molte delle quali sono singolari, e non si trovano altrove, non haverebbe più bisogno di comprarne molte a una a una come va facendo, le quali probabilmente le costeranno sempre più care, secondariamente perché essendo l’Agostini in stato di poter mancare da una settimana all’altra non vorrei che V(ostra) A(ltezza) perdesse l’occasione di fare un acquisto che non troverà a fare in ogni tempo e che dopo la morte di lui difficilmente può riuscire con quelle condizioni che si possono havere presentemente, le quali sono molte vantaggiose, quando per altro l’Agostini si contenti d’un prezzo honesto quanto a gl’intagli; giaché quanto alle medaglie non v’è differenza se non di sessanta o settanta scudi da quello ch’egli ne domanda alla stima fattane dal Cammeli » (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 278r-281v ; L. Giovannini 1979, p. 166, note 55 et 1984, p. 292-294, lettre 161).

References

  1. ^  Giovannini, L. (1979), "Notizie sulle medaglie della collezione Agostini acquistate dal Cardinale Leopoldo de’ Medici", Rivista italiana di numismatica, 81, pp. 155-176.