-Lettre du 28 juillet 1721 () : « Si trovano in moltissimi studi Medaglie con l’aquiletta incastrata : comunemente si chiamano dagl’Antiquari Medaglie del Sacco di Mantova, e si crede sia l’aquila Gonzaga. In Roma ne vidi non poche nello studio di D. Livio, e interrogando l’antiquario mi rispose ch’erano state dei Duchi di Mantova. Ma nell’osservare le da voi trasmessemi, vedendole tutte con l’istesso impronto, ebbi per certo, che anche nell’altre sia l’Aquila Estense. Mi pare ancora che l’Aquilla Gonzaga sarebbe con due teste. Ho richiesto il Sig.Bianchi se fra quelle del Gran Duca ce ne sia col noto impronto volgarmente del sacco di Mantova, e mi ha risposto esservene forse dugento, e alquante d’oro, e molto singolari. Raccontadogli io, che tutte queste di Modena portano l’istessa Aquiletta, e stimarle però io tutte dell’istessa ragione, mi ha detto che per verità benchè le chiami anch’egli secondo l’uso del sacco de Mantova, suo padre però li disse avere inteso ch’eran venuta da Modena » (citée dans Poggi 1998, 225-226 ; Rambach 2017, p. 108, note 23).