Lettre du 26 septembre 1569 (de Venise): "A MESSER PIRRO LIGORIO Appunto quando io m’apparecchiava per andarmene in villa, che è hoggi, ho ricevute le disiate lettere di vostra signoria scritte li XVIIII del mese presente, le quali se hanno alquanto tardato a comparire, sono elle venute poi tanto più copiose, belle e dotte, di che io, come debbo, la ringratio infinitamente, poiché per mio amore ella prende sì gran fatica, di scrivermi così giudiciosi discorsi intorno alle medaglie. Mi è sommamente piacciuta la dottissima dichiaratione del medaglione acquistato del Traiano, col rovescio della nave combattuta dai monstri marini, che certo non pare che riguardi ad altro sentimento che col rappresentare cotali segni, di cui è notata essa medaglia, pareggiare la prudentia del principe romano, alla famosa del grande Ulisse. La espositione etiandio dell’altra medaglia del Nerone, coi pesci et animali marini, parmi che quadri assai bene, vedendosi molti popoli greci et altri ancora haver signate le medaglie che essi battevano agli imperadori romani delle imprese delle lor città, over di cose, per le quali esse volevano essere distinte e conosciute dalle altre, sì come ho io in una Faustina greca, di che un’altra volta gliene farò mentione a che hora per fretta della mia partenza non posso supplire. Sopra quelle altre medaglie, con memorie ne’ loro riversi che dimostrano così di vittoria con huomini c’hanno ricevuta la palma o nei corsi desultorii, o nelle bighe, o quadrighe, vostra signoria per certo scrive nella sua un bellissimo discorso, che mi ha fatto stupire come et donde habbia havuto cognitione// [c. 165v] di tante cose, a tale materia appartenenti. Hora per questa io non le sarò più lungo, dovendo hor hora partirmi, per andare in villa: riserbandomi di scriver poi con più agio, quando sarò ritornato, che sarà fra XX giorni, perché subito ella haverà mie lettere. Onde a vostra signoria per sempre mi raccomando et offero. Son sano. Di Vinegia, li XXVI di settembre 1569" (Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Ms 277, cc. 165r-v; Melchiorri 1825, p. 15-16; Missere Fontana 2013a, p. 338, notes 107, 111, p. 347, note 187; Marconato 2018, p. 282).