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| {{Correspondence | | {{Correspondence |
| |Institution=Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana | | |Institution=Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana |
| |Inventory=Ms 277, f° 186r-v | | |Inventory=Ms 277, cc. 186r-v |
| |Author=Sebastiano Erizzo | | |Author=Sebastiano Erizzo |
| |Recipient=Gianvincenzo Pinelli | | |Recipient=Gianvincenzo Pinelli |
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| |Place=Venice | | |Place=Venice |
| |Coordinates=45.43719, 12.33459 | | |Coordinates=45.43719, 12.33459 |
| |Literature=Erizzo 1571; Missere Fontana 2013a, p. 329, note 176, 334, note 56, p. 345, note 176 | | |Associated persons=Vincenzo Gradenigo |
| |Numismatic keyword=book; errors | | |Literature=Erizzo 1559; Erizzo 1568; Erizzo 1571; Missere Fontana 2013a, p. 329, note 176, p. 334, note 56, p. 345, note 176; Marconato 2018, p. 326 |
| | |Numismatic keyword=book; errors; roman republican; roman; plates; engraving |
| |CorrespondenceLanguage=Italian | | |CorrespondenceLanguage=Italian |
| |Grand document=-Lettre du 6 avril 1583 (de Venise) : Pinelli termine la troisième édition d’Erizzo qui répond : « essendo hormai trascorsi 12 anni, da che ella usci all estampe, parmi che non se ne trovi più […]. Ma sta tuttavia la detta opera per ristamparsi dal medesimo nella 4.a et ultima editione, con un’aggiunta di molte altre dichiarationi di medaglie, che non credo spiaceranno, al mondo, perciò che sì come l’un libro apre l’altro, così l’una medaglia dichiara l’altra. Il che oltre il diletto darà grande utile a i lettori, et non picciolo lume all’intendimento dell’historia. Si confermerà medesimamente con nuove et varie auttorità di scrittori, et de’ poeti la verità di detta historia sopra le medaglie, che renderà le cose dette da me consonanti l’una all’altra. Si correggeranno gli errori, se ne saranno ; et spero nel Signor Dio, che questo libro si appresserà più alla sua perfettione, di quello che fin’hora è stato » ;(Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Ms 277, f° 186r-v ; F. Missere Fontana 2013, p. 329, note 176, 334, note 56, p. 345, note 176). | | |Link=http://paduaresearch.cab.unipd.it/10511/1/marconato_claudia_tesi.pdf |
| | |Grand document=Lettre du 6 avril 1583 (de Venise): "Al signor Giovan Vincenzo Pinelli. Molto magnifico signor mio honorando, questa mattina mi è stata mandata a casa una lettera di vostra signoria indricciata al clarissimo signor Vincenzo Gradenigo Savio di Terraferma, scritta li 31 del mese passato, nella quale ella ricerca da me se è mai stata ristampata l’opera mia del Discorso et dichiarationi sopra le medaglie de gli antichi; volendo appresso intendere se fu stampata insieme la Dichiaratione delle monete doppo l’anno 1568 in 4°. Le dico adunque che l’anno 1571, nella terza editione, fu da me ristampata la detta opera, con la aggiunta della dichiaratione delle monete consulari, non più stampata, nella quale io vo dichiarando la historia di esse monete dal principio della città di Roma sino all’imperio di Giulio Cesare, osservando la chronologia et facendo insieme mentione di tutte quelle monete in rame et in argento, che ho potuto ritrovare, over veder da altri. Nelle quali non si scopre manco bella, copiosa et utile historia di quella che si è spiegata nelle dichiarationi delle tante medaglie degli imperatori. La sudetta// [c. 186v] opera fu ristampata da messer Giovanni Varisco (1571). Ma essendo ormai trascorsi 12 anni da che ella uscì alle stampe, parmi che non se ne ritrovi più alla sua libraria et se io ne havessi più di una, quella saria di vostra signoria. Ma sta tutta via la detta opera per ristamparsi dal medesimo nella 4° et ultima editione, con una aggiunta di molte altre dichiarationi di medaglie, che non credo spiaceranno al mondo, perciò che sì come l’un libro apre l’altro, così l’una medaglia dichiara l’altra. Il che oltre il diletto darà grande utile ai lettori, et non picciolo lume all’intendimento della historia. Si confermerà medesimamente con nuove et varie auttorità di scrittori et de’ poeti, la verità di detta historia sopra le medaglie, che renderà le cose dette da me consonanti l’una all’altra. Si correggeranno gli errori, se ne saranno; et spero nel signor Dio, che questo libro si appresserà più alla sua perfettione, di quello che fin’hora è stato. Adunque quando l’opera sarà ristampata, ella sarà la prima che mi favorirà di riceverla da me in dono; parendomi a quel tempo di molto honorare me stesso con questo presente, per mandarlo alla censura di vostra signoria alla quale mi raccomando et offero per sempre. Di Vinegia, li VI di aprile 1583" (Vicenza, Biblioteca civica Bertoliana, Ms 277, cc. 186r-v; Missere Fontana 2013a, p. 329, note 176, p. 334, note 56, p. 345, note 176; Marconato 2018, p. 326). |
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