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| |Inventory=Carteggio d’artisti, XI, f° 445 | | |Inventory=Carteggio d’artisti, XI, f° 445 |
| |Author=Ottavio Falconieri | | |Author=Ottavio Falconieri |
| |Recipient=Leopoldo de Medici | | |Recipient=Leopoldo de' Medici |
| |Correspondence date=1675/05/18 | | |Correspondence date=1675/05/18 |
| |Place=Rome | | |Place=Rome |
| |Coordinates=41.8948, 12.48534 | | |Coordinates=41.8948, 12.48534 |
| |Associated persons=Francesco Cameli | | |Associated persons=Francesco Cameli |
| |Literature=Filetti Mazza 1998a, p. 48, note 2 | | |Literature=Fileti Mazza 1998a, p. 48, note 2 |
| |Numismatic keyword=engraving; plates; medaglions; book; roman | | |Numismatic keyword=engraving; plates; book; roman; medallions |
| |CorrespondenceLanguage=Italian | | |CorrespondenceLanguage=Italian |
| |Grand document=-Lettre du 18 mai 1675 (de Rome) : « Ebbi appunto occasione, ai giorni addietro, di discorrere col Cammeli intorno al disegno da lui accennato a Vostra Altezza, di fare all estampe un indice di medaglioni che si trovano ne’ diversi studi più insegni d’Italia, et avendo io significato al medesimo Cammeli il mio parere, il quale ere che fusse da farsi reflessioni al vantaggio che con questo si darebbe agli oltramontani massime franzesi, di valersi di quello che noi abbiamo di più singolare in questa materia, trovo egli che questa considerazione dovesse essere bastante a ritenerlo da mettere in esecuzione il suo pensiero, benché questo, per quanto egli mi disse, fusse di pubblicarlo solamente quando vi fusse l’approvazione di quelli che ci avavno interesse. Non v’é dubbio che pubblicandosi solamente la descrizione delle medaglie, il pregiudizio è minore di quello che sarebbe se sen ne publicassero i disegni ma cio non impedirà che gli oltramontani non se ne possono valere per arricchirne i loro libri per toglier di più all’Italia » (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, XI, f° 445 ; M. Fileti Mazza 1998, p. 48, note 2). | | |Grand document=-Lettre du 18 mai 1675 (de Rome) : « Ebbi appunto occasione, ai giorni addietro, di discorrere col Cammeli intorno al disegno da lui accennato a Vostra Altezza, di fare all estampe un indice di medaglioni che si trovano ne’ diversi studi più insegni d’Italia, et avendo io significato al medesimo Cammeli il mio parere, il quale ere che fusse da farsi reflessioni al vantaggio che con questo si darebbe agli oltramontani massime franzesi, di valersi di quello che noi abbiamo di più singolare in questa materia, trovo egli che questa considerazione dovesse essere bastante a ritenerlo da mettere in esecuzione il suo pensiero, benché questo, per quanto egli mi disse, fusse di pubblicarlo solamente quando vi fusse l’approvazione di quelli che ci avavno interesse. Non v’é dubbio che pubblicandosi solamente la descrizione delle medaglie, il pregiudizio è minore di quello che sarebbe se sen ne publicassero i disegni ma cio non impedirà che gli oltramontani non se ne possono valere per arricchirne i loro libri per toglier di più all’Italia » (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, XI, f° 445 ; M. Fileti Mazza 1998, p. 48, note 2). |
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