| |Grand document=11 juin 1738 (Florence), with regard to the inventory of the coin collection: "Nella stanza medesima detta della Serenissima Elettrice si pesano le medaglie alla presenza dell'illustrissimo e eccellentissimo signor senatore cavalier Jacopo de' conti Guidi, il quale a questo effetto ha levato i sigilli dal primo stipo e si comincia dalla prima tavola di esso avendo prima contrassegnato colle lettere dell'alfabeto le tavole del medesimo stipo e co' numeri convenuti le medaglie poste su ciascuna tavola, e le pesa il signor Liborio Caglieri, maestro gioielliere sul Ponte Vecchio, perito pesatore, a ciò chiamato dal detto signor senator Guidi, e tal peso si descrive a once, denari e grani, intendendo ventiquattro denari per ciascheduna oncia e ventiquattro grani per ciaschedun denaro. La quale operazione si fa in esecuzione degli ordini del Consiglio di Reggenza e della disposizione del medesimo Consiglio, prescritta per la formazione del nuovo inventario segnato il dì 4 del corrente mese di giugno, di cui la copia è stata comunicata a me, Antonio Cocchi antiquario di Sua Altezza Reale dall'illustrissimo e clarissimo signor senator marchese Vincenzio Riccardi Guardaroba Maggiore della medesima Altezza Reale con suo biglietto da me ricevuto il 7 del corrente" (Firenze, Biblioteca degli Uffizi, ms. 84; Fileti Mazza - Tomasello 1996, p. XLII). | | |Grand document=11 juin 1738 (Florence), with regard to the inventory of the coin collection: "Nella stanza medesima detta della Serenissima Elettrice si pesano le medaglie alla presenza dell'illustrissimo e eccellentissimo signor senatore cavalier Jacopo de' conti Guidi, il quale a questo effetto ha levato i sigilli dal primo stipo e si comincia dalla prima tavola di esso avendo prima contrassegnato colle lettere dell'alfabeto le tavole del medesimo stipo e co' numeri convenuti le medaglie poste su ciascuna tavola, e le pesa il signor Liborio Caglieri, maestro gioielliere sul Ponte Vecchio, perito pesatore, a ciò chiamato dal detto signor senator Guidi, e tal peso si descrive a once, denari e grani, intendendo ventiquattro denari per ciascheduna oncia e ventiquattro grani per ciaschedun denaro. La quale operazione si fa in esecuzione degli ordini del Consiglio di Reggenza e della disposizione del medesimo Consiglio, prescritta per la formazione del nuovo inventario segnato il dì 4 del corrente mese di giugno, di cui la copia è stata comunicata a me, Antonio Cocchi antiquario di S(ua) A(ltezza) R(eale) dall'illustrissimo e clarissimo signor senator marchese Vincenzio Riccardi Guardaroba Maggiore della medesima Altezza Reale con suo biglietto da me ricevuto il 7 del corrente" (Firenze, Biblioteca degli Uffizi, ms. 84; Fileti Mazza - Tomasello 1996, p. XLII). |