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| |Recipient=Andrea Cornaro | | |Recipient=Andrea Cornaro |
| |Correspondence date=1723/09/14 | | |Correspondence date=1723/09/14 |
| |Place=Vienna | | |Place=Prag |
| |Coordinates=48.20835, 16.3725 | | |Coordinates=50.08747, 14.42125 |
| |Associated persons=Giacomo Soranzo; Gian Domenico Tiepolo | | |Associated persons=Giacomo Soranzo; Gian Domenico Tiepolo |
| |Literature=Zeno 1752, lettre n° 144, p. 283-284; Zeno 1785, vol. III, Lett. 601, p. 382; Tomassoni 2021, p. 124, note 427 | | |Literature=Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 144, p. 283-284; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 601, p. 380-382; Tomassoni 2021a, p. 128-129; Tomassoni 2022b, p. 76 |
| |Numismatic keyword=roman; valens; coin price; exchange; duplicates; coin weight; gallienus | | |Numismatic keyword=roman; valens; coin price; exchange; duplicates; coin weight; gallienus |
| |CorrespondenceLanguage=Italian | | |CorrespondenceLanguage=Italian |
| |Grand document=-Lettre du 14 sept. 1723 (de Prague) : « Il bel museo de di medaglie trovate in casa Soranzo sarà quello probabilmente, che già cento e più anni fu raccolto da un Giacomo Soranzo, senatore studiosissimo di si fatte cose. Il sig. Giacomo Soranzo figliuolo del vivente proccuratore è gentiluomo amantissimo dele buone lettre, e raccoglitore di ottimi libri : onde non sarà cosi semplice a lasciarsi uscire di mano, e di casa per poco un si fato tesoro » ; « Riverite a mio nome l’eccmo sig. Gio. Domenico Tiepolo, e ditegli che non mi sento in disposizione di privarmi del mio medaglione di Valente in oro per meno di cento ungheri. Sessanta due volte ne ho rifiutati. Risolvendomi di darlo, anteporrei a ugual prezzo Sua Eccelenza ad ogni altro. Anzi per facilitargliene l’acquisto, mi offerisco di rilasciarglielo per 100 ungheri in questa maniera; Cinquanta sieno in contanti, e gli altri cinquanta in alter medaglie d’oro, o d’argento sclete dal numero delle tante duplicate che e’tiene. I giorni passati comperai qui un altro bel medaglione d’oro di peso di quarto ungheri, con la testa di Galleno da una parte, e dall’altra con un Ercole con clava, e pelle di lione, e la leggenda Virtus Gallieni Augusti » (Zeno 1752, lettre n° 144, p. 283-284; Zeno 1785, vol. III, Lett. 601, p. 382; Tomassoni 2021, p. 124, note 427). | | |Link=https://archive.org/details/bub_gb_O_TUkH7dxeAC/page/n383/mode/2up |
| | |Grand document=Lettre du 14 sept. 1723 (de Prague): "Il bel Museo di Medaglie trovate in casa Soranzo sarà quello probabilmente, che già cento e più anni fu raccolto da un Giacomo Soranzo, Senatore studiosissimo di sì fatte cose. Il Sig. Giacomo Soranzo figliuolo del vivente Proccuratore è Gentiluomo amantissimo delle buone lettere, e raccoglitore di ottimi libri : onde non sarà così semplice a lasciarsi uscire di mano, e di casa per poco un sì fatto tesoro" ; "Riverite a mio nome l’Eccmo Sig. Gio. Domenico Tiepolo, e ditegli che non mi sento in disposizione di privarmi del mio medaglione di Valente in oro per meno di cento ungheri. Sessanta due volte ne ho rifiutati. Risolvendomi di darlo, anteporrei a ugual prezzo Sua Eccellenza ad ogni altro. Anzi per facilitargliene l’acquisto, mi offerisco di rilasciarglielo per 100. ungheri in questa maniera. Cinquanta sieno in contanti, e gli altri cinquanta in altre medaglie d’oro, o d’argento scelte dal numero delle tante duplicate che e’ tiene. I giorni passati comperai qui un altro bel medaglione d’oro di peso di quattro ungheri, con la testa di Gallieno da una parte, e dall’altra con un Ercole con clava, e pelle di lione, e la leggenda Virtus Gallieni Augusti" (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 144, p. 283-284; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 601, p. 380-382; Tomassoni 2021a, p. 128-129; Tomassoni 2022b, p. 76). |
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