Apostolo Zeno - Andrea Cornaro - 1724-11-18

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Apostolo Zeno, Vienna

Apostolo Zeno - Andrea Cornaro - 1724-11-18
FINA IDUnique ID of the page  12648
InstitutionName of Institution. Florence, Biblioteca Medicea Laurenziana
InventoryInventory number. Fondo Ashburnham, Ms. 1788, lettre n° 471, cc. 218rv
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Andrea Cornaro
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 18, 1724
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 11' 59.86" N, 16° 22' 20.57" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Lorenzo Patarol
LiteratureReference to literature. Tomassoni 2021a, p. 126, note 4281, Tomassoni 2022b, p. 136, note 4272
KeywordNumismatic Keywords  Coin Collection
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 18 novembre 1724 (de Vienne): "Mi trovo contentissimo dell'acquisto fatto delle 28. medaglie d'oro che mi avete trasmesse. Venti di esse hanno trovato luogo nel mio studio, per qualche diversità che in ciascuna d'esse ho osservata, confrontandole con quelle ch'io già teneva. Tre in particolare mi sono state carissime per la loro bontà, e conservazione, cioè l'Antonino Pio col rogo, il Giuliano Apostata, e 'l Costantino Barbato. V'era un Vitellio col carro dei Lioni nel rovescio, che se fosse stato legittimo, avrebbe valuto più che tutte l'altre insieme. Con l'occlusa lettera rendo grazie all'amico Patarolo di sì bella compra; e con la presente a voi pure ne rendo grazie. Leggo dalla vostra dell'ordinario passato, e da quella d'oggi il divario nel peso delle medaglie di metallina poste fra quelle d'argento. Essa è troppo considerabile. Intendo ancora il dubbio di quelle ottanta in argento più scelte, le quali possano essere state superate dall'altre. Il che quando fosse, non intendo nemmeno di prendere le altre. Sicché sciogliete pure il trattato e lasciatele a chi le tiene. Non mi curo punto di spender tanto danaro per avere il rammarico di non trovare in sì gran numero di medaglie pur una che meriti considerazione. Di ordinarie anche qui abbonda il paese, e niuno se ne cura. Mi fa piacere una cosa, che sia rara e mi costi molto, più che cento le quali faccian numero, ne aggiungar pregio al mio studio. Ho veduto la lista dei libri di medaglie presso il sig. Minelli. A prezzo onesto mi risolverò a prenderli tutti. Sappiatemi dire, che cosa ne pretendono. [...]" (Florence, BmLFA, Ms. 1788, cc. 218rv; Tomassoni 2021a, p. 126, note 428; Tomassoni 2022b, p. 136, note 427).

References

  1. ^  Tomassoni, Roberto (2021), La collezione numismatica di Apostolo Zeno, PhD, Venice.
  2. ^  Tomassoni, Roberto (2022), Cultura antiquaria ed erudizione tra Venezia e Vienna nel Settecento. La collezione numismatica di Apostolo Zeno, Udine, Forum Editrice Universitaria Udinese.