| |Literature=Foy-Vaillant 1688; Zeno 1752, letter n° 249, p. 493-494; Zeno 1785, vol. IV, Lett. n° 726, p. 213; Tomassini 2021, p. 145, note 483 | | |Literature=Foy-Vaillant 1688; Zeno 1752, letter n° 249, p. 493-494; Zeno 1785, vol. IV, Lett. n° 726, p. 213; Tomassoni 2021, p. 145, note 483 |
| |Grand document=-Lettre du 20 sept. 1727 (de Vienne) : « La medaglia egizia di Elagabalo col tipo della Giustizia è per ogni verso ordinaria, nè vale qui più di una pezzetta, cioè più di 30 soldi di moneta Veneziana. Il medaglione di Severo battuto in Tarso servirebbe per me, se avessi quattrini da gittare, o se il possessore lo desse per 4 zecchini, purchè sia legittimo e bello. Ordinariamente le medaglie di Tarso sono di brutta fabbrica, e conservate. Cotesto medaglione è riferito dal Vaillant fra le medaglie imperiali greche, come esistente nel Museo del Marchese Bulgarini di Mantova. Può essere che sia lo stesso. La medaglia in argento dei due africani sarebbe singolare, se fosse buona : ma non si è ancor veduta, se non di conio moderno, o di getto, come è questa che mi avete inviata, e ch’io vi rimando. Una legittima che potesse aversene, varrebbe più di 12 luigi. Tutti i Gordiani africani in qualunque grandezza e metallo sono rarissimi. In oro però non se n’è ancora veduto, che sia veramente antico ; e quelli che si trovano in qualche museo, son di conio recente. Vi serba l’avviso. Del padre e del figlio io ne tengo una per ciascheduna in argento, bellissime, e quattro in gran bronzo mezzano, l’una greca di Samo, e l’altra egizia, di fede indubitata, e di buona conservazione » (Zeno 1752, lettre n° 249, p. 493-494). | | |Grand document=-Lettre du 20 sept. 1727 (de Vienne) : « La medaglia egizia di Elagabalo col tipo della Giustizia è per ogni verso ordinaria, nè vale qui più di una pezzetta, cioè più di 30 soldi di moneta Veneziana. Il medaglione di Severo battuto in Tarso servirebbe per me, se avessi quattrini da gittare, o se il possessore lo desse per 4 zecchini, purchè sia legittimo e bello. Ordinariamente le medaglie di Tarso sono di brutta fabbrica, e conservate. Cotesto medaglione è riferito dal Vaillant fra le medaglie imperiali greche, come esistente nel Museo del Marchese Bulgarini di Mantova. Può essere che sia lo stesso. La medaglia in argento dei due africani sarebbe singolare, se fosse buona : ma non si è ancor veduta, se non di conio moderno, o di getto, come è questa che mi avete inviata, e ch’io vi rimando. Una legittima che potesse aversene, varrebbe più di 12 luigi. Tutti i Gordiani africani in qualunque grandezza e metallo sono rarissimi. In oro però non se n’è ancora veduto, che sia veramente antico ; e quelli che si trovano in qualche museo, son di conio recente. Vi serba l’avviso. Del padre e del figlio io ne tengo una per ciascheduna in argento, bellissime, e quattro in gran bronzo mezzano, l’una greca di Samo, e l’altra egizia, di fede indubitata, e di buona conservazione » (Zeno 1752, lettre n° 249, p. 493-494; Zeno 1785, vol. IV, Lett. n° 726, p. 213; Tomassoni 2021, p. 145, note 483). |