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| |Place=Ravenna | | |Place=Ravenna |
| |Coordinates=44.41614, 12.20176 | | |Coordinates=44.41614, 12.20176 |
| |Associated persons=Giambattista Gervasoni; Onorio Arrigoni | | |Associated persons=Onorio Arrigoni; Giambattista Gervasoni |
| |Literature=Zeno 1785, lettre n° 944, p. 238-240; Ravara Montebelli 2011, p. 331, note 15; Tomassoni 2021, p. 173-174. | | |Literature=Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 71, p. 112-113; Zeno 1785, lettre n° 944, p. 238-240; Ravara Montebelli 2011, p. 331, note 15; Gariboldi 2017; Tomassoni 2021a, p. 178-180; Tomassoni 2022b, p. 100-101 |
| |Numismatic keyword=library; roman; pescennius niger; greek; forgeries; recutting; plotina; pertinax; gordianus; Plautilla; titus; library; Ravenna; corcyra; coin cabinet (visitors) | | |Numismatic keyword=library; roman; pescennius niger; greek; forgeries; recutting; plotina; pertinax; gordianus; Plautilla; titus; library; Ravenna; corcyra; coin cabinet (visitors) |
| |CorrespondenceLanguage=Italian | | |CorrespondenceLanguage=Italian |
| |Grand document=-Lettre du 20 oct. 1736 (de Ravenne) : « Il dopo pranzo sono andato a visitare senz’altro compagno il Museo Gervasoni. L’ho osservato tutto, e con attenzione. I libri numismatici sono di ottima stampa e conservazione. La serie imperiale in argento, se non ha molte cose rare, ha pero medaglie assai belle, e tutte sicure. Il Pescennio è bellissimo, e di fede indubitata. Il Sig. Ab. Arrigoni ha sollecitato il padrone per averlo con qualche altra medaglia, ma questi sta risoluto in non volerlo separare dal Museo, ed io l’ho consigliato a cosi fare : gli ha per altro vendute per pochissimo quelle altre medaglie greche a voi similmente note, per le quali io sarei stato, e molto volontieri, piu liberal compratore. Qui in Ravenna mi è riuscito di fare acquisto delle medaglie raccolte dal fu P. Ab. Canetti, e già esistenti appresso questi PP. di Classe. Ve ne ha alquante di bellissime, ma molte e ben molte falsificate col bulino, e di false assolutamente. Io sperava di averle a miglior mercato, ma mi è convenuto strignere i denti, e spendere oltre la mia credenza, non avendo voluto lasciarmele fuggir di mano. Tutte sono di bronzo di varia grandezza. Le migliori sono una Plotina col solito rovescio, un Pertinace con OPI DIVINAE, una Plautilla greca battuta in Corfu con tre figure di prima grandezza, i due Gordiani Africani, uno de’ quali ricerca un attento esame, un M. Aurelio col VIRTVS AVG. e Iui nel rovescio sul ponte con sei soldati di seguito di bellezza incomparabile, un Tito col congiario simile a quello del Museo Gervasoni, e qualche altra di minor rarità. Quando all’altra raccolta, di cui costi vi feci motto, penso di non applicarci, essendovi pochissime cose che manchino al mio studio, e fra esse niuna testa di considerazione. Se potro avere a parte quelle di argento, le prendero per daverle, conforme mi ordnaste : ma anche questo signore vorrebbe far esito di tutte a un trato. Io mi fermero qui sin a lunedi (1785, lettre n° 944, p. 238-240; Ravara Montebelli 2011, p. 331, note 15). | | |Link=https://archive.org/details/lettere03forcgoog/page/n244/mode/2up |
| | |Grand document=Lettre du 20 octobre 1736 (de Ravenne): "Il dopo pranzo sono andato a visitare senz’altro compagno il Museo Gervasoni. L’ho osservato tutto, e con attenzione. I libri Numismatici sono di ottima stampa e conservazione. La serie Imperiale in argento, se non ha molte cose rare, ha però medaglie assai belle, e tutte sicure. Il Pescennio è bellissimo, e di fede indubitata. Il Sig. Ab. Arrigoni ha sollecitato il padrone per averlo con qualche altra medaglia, ma questi sta risoluto in non volerlo separare dal Museo, ed io l’ho consigliato a così fare : gli ha per altro vendute per pochissimo quelle altre medaglie Greche a voi similmente note, per le quali io sarei stato, e molto volentieri, più liberal compratore. Qui in Ravenna mi è riuscito di fare acquisto delle medaglie raccolte dal fu P. Ab. Canneti, e già esistenti appresso questi PP. di Classe. Ve ne ha alquante di bellissime, ma molte e ben molte falsificate col bulino, e di false assolutamente. Io sperava di averle a miglior mercato, ma mi è convenuto strignere i denti, e spendere oltre la mia credenza, non avendo voluto lasciarmele fuggir di mano. Tutte sono di bronzo di varia grandezza. Le migliori sono una Plotina col solito rovescio, un Pertinace con OPI DIVINAE, una Plautilla Greca battuta in Corfù con tre figure di prima grandezza, i due Gordiani Africani, uno de’ quali ricerca un attento esame, un M. Aurelio col VIRTVS AVG. e Iui nel rovescio sul ponte con sei soldati di seguito di bellezza incomparabile, un Tito col congiario simile a quello del Museo Gervasoni, e qualche altra di minor rarità. Quanto all’altra raccolta, di cui costì vi feci motto, penso di non applicarci, essendovi pochissime cose che manchino al mio Studio, e fra esse niuna testa di considerazione. Se potrò avere a parte quelle di argento, le prenderò per darvele, conforme mi ordinaste : ma anche questo Signore vorrebbe far esito di tutte a un tratto" (Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 71, p. 112-113; Zeno 1785, lettre n° 944, p. 238-240; Ravara Montebelli 2011, p. 331, note 15; Gariboldi 2017; Tomassoni 2021a, p. 178-180; Tomassoni 2022b, p. 100-101). |
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