| |Literature=Lastanosa 1645; Zeno 1785, lettre n° 849, p. 47 | | |Literature=Lastanosa 1645; Zeno 1785, lettre n° 849, p. 47; Tomassini 2021, p. 64, note 204 |
| |Grand document=-Lettre du 28 aoùt 1734 (de Venise) : « Non so capire per qual cagione certi libri sciocchi e da nulla, come sono i due libri de quali V. P. Rma mi fa menzione, sieno tanto ricevuti e si caramente comprati, o se ne faccia mostra e pompa nelle librerie anche piu scelte, quasi che essi ne fossero il principale ornemento e il più pregevole tesoro. Di questo numero in particolare egli è il libro del Lastanosa, da cui niun diletto, nè utile a giudicio mio puo ricavarsi ; e pure mi è forza il dirle, che nel tempo ch’io n’era senza, moltissimi forestieri intendenti, tanto qui, quando in Vienna, venendo a vedere la bella e piena raccolta che ho fatta di medaglieti, e antiquari, ove certamente nessun de’migliori se ne desidera, mi chiedevano con ansietà se avessi quello dell’inetto spagnuolo ; o sentendo che no, mi facevno certi attegiamenti di maraviglia, o disprezzo, che pareva che mi mancasse il piu necessario, e il migliore, e che tutti gli altr fossero una paglia a paragone di qello. » (Zeno 1785, lettre n° 849, p. 47). | | |Grand document=-Lettre du 28 aoùt 1734 (de Venise) : « Non so capire per qual cagione certi libri sciocchi e da nulla, come sono i due libri de quali V. P. Rma mi fa menzione, sieno tanto ricevuti e si caramente comprati, o se ne faccia mostra e pompa nelle librerie anche piu scelte, quasi che essi ne fossero il principale ornemento e il più pregevole tesoro. Di questo numero in particolare egli è il libro del Lastanosa, da cui niun diletto, nè utile a giudicio mio puo ricavarsi ; e pure mi è forza il dirle, che nel tempo ch’io n’era senza, moltissimi forestieri intendenti, tanto qui, quando in Vienna, venendo a vedere la bella e piena raccolta che ho fatta di medaglieti, e antiquari, ove certamente nessun de’migliori se ne desidera, mi chiedevano con ansietà se avessi quello dell’inetto spagnuolo ; o sentendo che no, mi facevno certi attegiamenti di maraviglia, o disprezzo, che pareva che mi mancasse il piu necessario, e il migliore, e che tutti gli altr fossero una paglia a paragone di qello. » (Zeno 1785, lettre n° 849, p. 47). |