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| |Place=Vienna | | |Place=Vienna |
| |Coordinates=48.20835, 16.3725 | | |Coordinates=48.20835, 16.3725 |
| |Associated persons=Carlo Granelli; Jean Foy-Vaillant | | |Associated persons=Jean Foy-Vaillant; Carlo Granelli |
| |Literature=Zeno 1752, lettre n° 231, p. 460-461; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 701, p. 158; Tomassoni 2021, p. 131, note 454 | | |Literature=Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 231, p. 460-461; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 701, p. 158; Tomassoni 2021a, p. 135; Tomassoni 2022b, p. 79 |
| |Numismatic keyword=roman; antoninus pius; collection; coin price; Dacia; Parthia; Brittania | | |Numismatic keyword=roman; antoninus pius; collection; coin price; Dacia; Parthia; Brittania |
| |CorrespondenceLanguage=Italian | | |CorrespondenceLanguage=Italian |
| |Grand document=-Lettre du 14 déc. 1726 (de Vienne) : « L’Antonio Pio in gran bronzo col rovescio Rex Quadis Datus, è ottima veramente medaglia, e di rarità singolare. Io pero ne tengo una bellissima nella serie, che non mi lascia desiderare cotesta. Il P. Granelli, gesuita, e confessore dell’Imperatrice vedova Amalia, che ha un bellissimo studio di medaglie, applicherebbe volentieri ad averla, quando gliela potesse proccurare ad onesto / prezzo. Mi ha incaricato di pregarvene, e questo religioso è ben degno del vostro favore. Se quella medaglia avesse nel rovescio Rex Armeniis Datus, la quale, benché meno rara, mi manca, vi avrei supplicate per me a dirittura. Con questa occasione non lascero di dirvi, che di Antonino Pio non mi trovo avere, che tre sole provincie in gran bronzo, cioè Dacia, Parthia, e Italia ; e una sola in mezzano, cioè Brittania, quella che in terzo luogo ne vien descritta dal Vaillant. Mi raccomando al vostro amore, qualunque volta delle mancanti a prezzo onesto vi capitasse. Perdonatemi, se tali e tanti incomodi continuamente vi reco. In cosache fa ora la mia estrema passione, non mi arrossisco neppure di parere importuno » (Zeno 1752, lettre n° 231, p. 460-461; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 701, p. 158; Tomassoni 2021, p. 131, note 454). | | |Link=https://archive.org/details/lettere00zenogoog/page/n169/mode/2up |
| | |Grand document=Lettre du 14 décembre 1726 (de Vienne): "L’Antonino Pio in gran bronzo col rovescio Rex Quadis Datus, è ottima veramente medaglia, e di rarità singolare. Io però ne tengo una bellissima nella serie, che non mi lascia desiderare cotesta. Il P. Granelli, Gesuita, e Confessore dell’Imperatrice vedova Amalia, che ha un bellissimo studio di medaglie, applicherebbe volentieri ad averla, quando gliela potesse proccurare ad onesto prezzo. Mi ha incaricato di pregarvene, e questo Religioso è ben degno del vostro favore. Se quella medaglia avesse nel rovescio Rex Armeniis Datus, la quale, benché meno rara, mi manca, vi avrei supplicato per me a dirittura. Con questa occasione non lascierò di dirvi, che di Antonino Pio non mi trovo avere, che tre sole Provincie in gran bronzo, cioè Dacia, Parthia, e Italia : e una sola in mezzano, cioè Britannia, quella che in terzo luogo ne vien descritta dal Vaillant. Mi raccomando al vostro amore, qualunque volta delle mancanti a prezzo onesto vi capitasse. Perdonatemi, se tali e tanti incomodi continuamente vi reco. In cosa che fa ora la mia estrema passione, non mi arrossisco neppure di parere importuno" (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 231, p. 460-461; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 701, p. 158; Tomassoni 2021a, p. 135; Tomassoni 2022b, p. 79). |
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