| |Literature=Zeno 1752, letter n° 88, p. 179-180; Zeno 1785, vol. III, Lett. 535, p. 226-227; Tomassoni 2021, p. 109-110, note 372 | | |Literature=Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 88, p. 179-180; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 535, p. 226-227; Tomassoni 2021 |
| |Grand document=-Lettre du 4 jan. 1721 (de Vienne) : « Anch’io tengo la medaglia del Magliabecchi. Ha nel rovescio il motto : scive nostrum reminisci. Ve n’ha pero un’altra con altro motto. Avvisatemi, qual sia l’acquistata novellamente da voi. Se si potesse avere quella del celebre Card. Noris, mi sarebbe carissima. A propositio di medaglie, ho fatto ultimamente acquisto di un bellissimo e singolar medaglione in oro, del peso di 10 ungheri, d’ottima conservazione, e non ancora veduto, nè registrato dagli antiquari. Da una parte ha la testa dell’imperatore Valente, che tiene in mano un globo, su cuis ta una vittoria in atto di porgere a lui una corona di alloro. La leggenda è D.N. VALENS. MAX. AVGVSTVS. Dall’altra vi è la figura dell’imperatore col diadema, stante sopra un carro fatto a foggia di pulpito tirato da sei cavalli, e all’uno e all’altro lato due vittorie in aria con in mano per ciascheduna una corona di alloro, e all’intorno : D. N. VALENS. VICTOR. SEMPER. AVGVSTVS. Nel basso della medaglia v’ha il modio, ed altre coserelle con due lettere iniziali del nome forse e cognome del monetario. Questo medaglione vien qui valutato più di 100 ungheri dalle persone intendenti ; e puo essere che alla stima ne succeda un giorno la vendita. Se avete occasione di parlarne con S. E. Tiepolo, e col Cav. Lioni, communicategliene la notizia » (Zeno 1752, lettre n° 88, p. 179-180; Zeno 1785, vol. III, Lett. 535, p. 226-227; Tomassoni 2021, p. 109-110, note 372). | | |Grand document=Lettre du 4 jan. 1721 (de Vienne) : « Anch’io tengo la medaglia del Magliabechi. Ha nel rovescio il motto : Scire nostrum reminisci. Ve n’ha però un’altra con altro motto. Avvisatemi, qual sia l’acquistata novellamente da voi. Se si potesse avere quella del celebre Card. Noris, mi sarebbe carissima. A proposito di medaglie, ho fatto ultimamente acquisto di un bellissimo e singolar medaglione in oro, del peso di 10. ungheri, d’ottima conservazione, e non ancora veduto, nè registrato dagli antiquari. Da una parte ha la testa dell’Imperatore Valente, che tiene in mano un globo, su cui sta una vittoria in atto di porgere a lui una corona di alloro. La leggenda è D.N. VALENS. MAX. AVGVSTVS. Dall’altra vi è la figura dell’Imperatore col diadema, stante sopra un carro fatto a foggia di pulpito tirato da sei cavalli, e all’uno e all’altro lato due vittorie in aria con in mano per ciascheduna una corona di alloro, e all’intorno : D. N. VALENS. VICTOR. SEMPER. AVGVSTVS. Nel basso della medaglia v’ha il modio, ed altre coserelle con due lettere iniziali del nome forse e cognome del monetario. Questo medaglione vien qui valutato più di 100. ungheri dalle persone intendenti ; e può essere che alla stima ne succeda un giorno la vendita. Se avete occasione di parlarne con S. E. Tiepolo, e col Cav. Lioni, comunicategliene la notizia » (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 88, p. 179-180; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 535, p. 226-227; Tomassoni 2021). |