Apostolo Zeno - Pier Caterino Zeno - 1725-8-4

From Fina Wiki
Revision as of 16:23, 7 November 2023 by Tomassoni (talk | contribs)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)


Apostolo Zeno, Vienne

Apostolo Zeno - Pier Caterino Zeno - 1725-8-4
FINA IDUnique ID of the page  10926
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Pier Caterino Zeno
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . August 4, 1725
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienne 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Andrea Cornaro
LiteratureReference to literature. Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 190, p. 3781, Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 656, p. 46-472, Tomassoni 2021a, p. 77-783, Tomassoni 2022b, p. 474
KeywordNumismatic Keywords  Medaglions , Hadrian , Roman Provincial , Egypt , Caligula , Forgeries , Venetian Market , Roman Market , Forger , Connoisseurship
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/lettere00zenogoog/page/n57/mode/2up
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 4 août 1725 (de Vienne): “Al P. Cornaro potrete dire, che non ho presa alcuna delle medaglie inviatemi, perchè quelle che servir potevano al mio bisogno, io già le teneva, e dell’altre non era a mio gusto l’acquisto, poco curandomi di medaglioni. A voi dirò poi confidentemente, che di nove medaglie di bronzo, io tenute ne avrei due, cioè l’Adriano Egizio, e ‘l Caligola con le sorelle: le altre sette erano tutte false: il che non volli a lui scrivere, per non entrare in contrasti. Il buon Padre ha o poca intelligenza, o molta malizia: ed io son persuaso anzi del primo, che del secondo. A medaglie che vengano da Venezia, o da Roma, bisogna aprire molto bene gli occhi, essendovi troppi falsarj, e troppi impostori: ed io ho preso questa massima, e la sieguo come indubitata, che una medaglia tenuta solo per sospetta, benchè possa esser buona, sia ributtata come falsa. Così rimango libero dal dubbio egualmente, che dal litigio. Le medaglie sincere sono per tali riconosciute da tutti, o sia che le ripigli per mano, o sia che ad altri le mostri, mi danno sempre piacere” (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 190, p. 378; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 656, p. 46-47; Tomassoni 2021a, p. 77-78; Tomassoni 2022b, p. 47).

References

  1. ^  Zeno, Apostolo (1752), M. Forcellini (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], prima edizione, 3 vols., Venice, appresso Pietro Valvasense.
  2. ^  Zeno, Apostolo (1785), J. Morelli (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano, 6 vols., Venice, appresso Francesco Sansoni.
  3. ^  Tomassoni, Roberto (2021), La collezione numismatica di Apostolo Zeno, PhD, Venice.
  4. ^  Tomassoni, Roberto (2022), Cultura antiquaria ed erudizione tra Venezia e Vienna nel Settecento. La collezione numismatica di Apostolo Zeno, Udine, Forum Editrice Universitaria Udinese.