-Lettre du 17 juillet 1727 (de Vienne): "In niun luogo veramente son più medaglie che in Venezia: ma Venezia ancora abbonda più d’ogn’altra città di medaglie false, e convien ben guardarsene. Impostori anche in oggi non ce ne mancano, e cotesti rivenditori san molto bene metter in uso il bulino, ed il getto. Più volte han cercato d’ingannarmi: ma loro, fuorché una volta con due medaglie nei primi mesi che ho dati a sì fatto studio, è andato sempre mai fallito il disegno. La medaglia di Gordiano Pio (Gordiano III) con l’epigrafe VIRTVTI AVGVSTI, e con l’Ercole appoggiato alla clava, è delle più comuni, e la tengo. (…) Se per altro poteste vedere il mio studio, so che ve ne stupireste. Eccovi in ristretto la qualità e il numero, che ne ho raccolto finora.
Consolari in argento e in metallo in circa n. 300;
Imperiali in oro n. 184;
in argento in circa n. 1500;
in bronzo di prima grandezza, fra
le quali intorno a 50. Medaglioni c. n. 1000;
Tra Greche e latine
in bronzo di seconda grandezza
tra Greche e Latine n. 1700;
in bronzo di terza grandezza
tra Greche e latine circa n. 800;
Di popoli Greci, di Colonie, di Re
barbari in vario metallo n. 300;
sicché ne tengo intorno a 6000.
Fra le Imperiali ne sono parecchie battute nelle Colonie Latine e Greche, del Romano Imperio: ma elleno essendo comunemente assai rare, non è sì facile il poterne avere. Le Greche non sono di egual rarità, ma pure ve ne ha minor numero, che delle Latine, anche ne’ più fioriti musei. Le mie Greche Imperiali arrivano a 700. il che non è poco; e fra queste ve ne saranno più di quattrocento inedite" (Florence, BmLFA, Ms. 1788, cc. 247 r. e v; Tomassoni 2021, p. 134-135, note 463).