| |Grand document=-Lettre du 13 septembre 1732 (de Rome): “Il gradimento, che si compiace di esprimermi nella sua cortese de 10 corrente su le copie d’iscrizioni trasmesseli, è per mera sua bontà, e dice benis.mo che le due mi furono communicate o saranno edite, o non sicure d’esser ben trascritte; Io veramente, posso gloriarmene di poterlene mandare le copie tali quali sono su le lapidi mie originali, che sono molte, e meritevoli delle di lei eruditissime note, ma oltre che trovandosi impiegato nella composizione del 2° Tomo Fiorentino, e che però non ne è affrettato, anche Io per mia disgrazia non sono fuori dalla vessazione causatami da emulazione per supposti fatti a Nro Signore, che Io compri tutto, e tutto mandi fuori, e benché, me ne abbiano ritrovato Innocente, e che m’abbiano ritrovato gran copia di cose varie antiche, e solo abbian trovato missione di alcune medaglie in Francia, e in Vienna, e al contrario io n’abbia fatte venire dalla Smirne, da Alessandria d’Egitto, dalli Regni di Napoli, Sicilia, e da altri porti, con che n’arricchii Roma, e all’Em.mi defonti Gualtieri, Ansidei, [¿], Strozzi, Bianchini, e q.o Em.mo D. Alessandro Albani” (Firenze, Biblioteca Marucelliana, AL XII, f° 85r-85v – online). | | |Grand document=-Lettre du 13 septembre 1732 (de Rome): “Il gradimento, che si compiace di esprimermi nella sua cortese de 10 corrente su le copie d’iscrizioni trasmesseli, è per mera sua bontà, e dice benis.mo che le due mi furono communicate o saranno edite, o non sicure d’esser ben trascritte; Io veramente, posso gloriarmene di poterlene mandare le copie tali quali sono su le lapidi mie originali, che sono molte, e meritevoli delle di lei eruditissime note, ma oltre che trovandosi impiegato nella composizione del 2° Tomo Fiorentino, e che però non ne è affrettato, anche Io per mia disgrazia non sono fuori dalla vessazione causatami da emulazione per supposti fatti a Nro Signore, che Io compri tutto, e tutto mandi fuori, e benché, me ne abbiano ritrovato Innocente, e che m’abbiano ritrovato gran copia di cose varie antiche, e solo abbian trovato missione di alcune medaglie in Francia, e in Vienna, e al contrario io n’abbia fatte venire dalla Smirne, da Alessandria d’Egitto, dalli Regni di Napoli, Sicilia, e da altri porti, con che n’arricchii Roma, e all’Em.mi defonti Gualtieri, Ansidei, [¿], Strozzi, Bianchini, e q.o Em.mo D. Alessandro Albani” (Firenze, Biblioteca Marucelliana, AL XII, f° 85r-85v – online). |