Luigi Lanzi - Giuseppe Bencivenni Pelli - 1778-5-15

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Luigi Lanzi, Rome

Luigi Lanzi - Giuseppe Bencivenni Pelli - 1778-5-15
FINA IDUnique ID of the page  16755
InstitutionName of Institution. Florence, Archivio di Stato
InventoryInventory number. Pelli 5133
AuthorAuthor of the document. Luigi Lanzi
RecipientRecipient of the correspondence. Giuseppe Bencivenni Pelli
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . May 15, 1778
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 35.95" N, 12° 28' 58.55" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Girolamo Tanini
LiteratureReference to literature. Barocchi - Gaeta Bertelà 1991, p. 33-341
KeywordNumismatic Keywords  Coins For Trade, Byzantine Coins , Basil I , Constantinus V Copronymus, Constantinus Vii Porphyrogenitus, Zoe Porphyrogenita , Basil Ii , Eraclius II , Procopius , Julian The Apostate
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 15 mai 1778 (de Rome): "A tenore dei pregiatissimi comandi di Vostra Signoria Illustrissima comunicatimi dal Signor Abate Tanini ho vedute le medaglie da lui offerte a codesta Regia Galleria e non potendo darlene a voce relazione, le ne avanzo in iscritto. Elle son quasi tutte ben conservate e del prezzo che a tenore della respettiva loro rarità e conservazione ha giudicato il Signor Abate Borghese, intendentissimo in questo genere. L'Alessandro, figlio di Basilio, si è valutato paoli 20, il Copronimo 25, il Porfirogenito 7 o 8 scudi in oro, e in rame 15 paoli; la Zoe 5 paoli; Basilio II in rame, medaglia inedita, paoli 10; lo stesso con Costantino VII in rame 8 o 10 paoli, in oro 6 scudi. L'Eraclio II in oro paoli 50, ma è alquanto trita; il Procopio 30 paoli; l'Astemia 10, essendo men conservata. Il Marc'Aurelio Giuliano è medaglia unica in Roma e non vorrebbe disfarsene. I tipi so che li ha descritti minutamente lo stesso Signor Abate e perciò non li ripeto. Egli verrà a Firenze alla fine di maggio e forse porterà seco il suo medagliere ma non è risoluto del tutto. I prezzi delle altre medaglie (ch'è l'altra commissione di cui Vostra Signoria Illustrissima mi onorò), vado raccogliendoli a poco a poco; ma appena è credibile quanto sia difficile a farlo in alcuni generi che qui non sono in commercio, se non di rado. La proroga benignamente accordatami da Sua Altezza Reale mi darà agio di prenderne una pratica almeno sufficiente; siccome pure di acquistar nuove cognizioni negli altri generi di antichità, che restano a descriversi e a dichiararsi. Se in questa dimora in Roma posso ubbidirla in altro, mi comandi liberamente e specialmente se le piacesse di completar le serie mancanti del Gabinetto Reale per via di compera o piuttosto di permuta, alla quale condizione si possono anche avere i duplicati del Museo Vaticano. Per la stima potria interpellarsi sempre il Signor Borghese; per la consegna potria farsi per mezzo del Signor Sebastiani, impiegato nella Regia Posta di Toscana. Il Padre Oudrich m'impone di riverirla in suo nome distintamente e il Signor Tanini pur la ossequia. La prego di ricordarmi servitore al Signor Canonico Bandini e al Signor proposto Lastri e con pienissima stima le fo umilissima reverenza" (Firenze, Archivio di Stato, Pelli 5133; Barocchi - Gaeta Bertelà 1991, p. 33-34).

References

  1. ^  Barocchi, Paola - Gaeta Bertelà, Giovanna (1991), "Lanzi, Pelli e la Galleria fiorentina (1778-1797)", Prospettiva, 62 (Aprile 1991), p. 29-53.