| |Grand document=-Lettre du 12 mai 1719 (de Vicenza) : p. 81 : « imperium explicabant: onde da questa limitata autorità, in quanto al cerimoniale, non si può dedur il principio del regnare d'Augusto, nè d'altro Imperadore, quindi è, che quasi mai ſu le medaglie veggiamo espresso il titolo di Proconsolo: perchè era inferiore a tutte le altre dignità dei Regnanti, come aſſerisce lo Spanemio de praest. & usu Numism. pag. 799. della seconda edizione. Sicchè dunque restringendo in poco il già detto, non principiò a regnar solo Augusto nè nel 710, nè nel 727, nè nel 731. » ; p. 82 : « cioè Ottaviano, e Marcantonio, essendo già Lepido (quantunque si vegga su le medaglie intitolato anch'esso III. VIR. ITER. R. P. C.) in poca considerazione » (Zorzi 1726, p. 80-89). | | |Grand document=Lettre du 12 mai 1719 (de Vicenza): p. 81: "gl'Imperadori non ispiegavano le insegne del Proconsolare Imperio, che fuori di Roma, ed era un'immagine di quella potestà militare che avevano i Consoli in guerra, eaque, dice il Gravina de Orig. Jur. tomo I. pag. 113 parlando del Proconsolare Imperio, imago erat potestatis illius militaris, quæ consulibus ad bellum proficiscentibus Lege curiata tribuebatur, e poi più a basso: Imperatores igitur statim extra promoerium exeuntes proconsulare imperium explicabant: onde da questa limitata autorità, in quanto al cerimoniale, non si può dedur il principio del regnare d'Augusto, nè d'altro Imperadore, quindi è, che quasi mai su le medaglie veggiamo espresso il titolo di Proconsolo: perchè era inferiore a tutte le altre dignità dei Regnanti, come asserisce lo Spanemio de præst. & usu Numism. pag. 709. della seconda edizione. Sicchè dunque restringendo in poco il già detto, non principiò a regnar solo Augusto nè nel 710, nè nel 727, nè nel 731" ; p. 82: "Lo stesso istorico (Cassio Dione, ndr), in fine del Lib. 47. descrivendo le cose accadute nell'anno di Roma 717. Præterea vero Sexto Pompejo Consulatum, & Sacerdotium, quæ ei destinata erant, ademerunt illi, ac in aliud sibi quinquennium (jam enim exierat prius) principatum prorogavere: cioè Ottaviano, e Marcantonio, essendo già Lepido (quantunque si vegga su le medaglie intitolato anch'esso III. VIR. ITER. R. P. C.) in poca considerazione, a segno che dice il citato Dione Lib. 49, che Lepidus correndo l'anno 718, eorum defectione adactus est supplex pullo vestitu ad Cæsarem venire, eique principatus prorsus ademptus, vitaque in Italia non fine custodia concessa est" (Zorzi 1726, p. 81-82). |