| |Literature=Giovannini 1984, p. 230-1, lettre 121 ; Giovannini 1979, p. 164, note 44 ; Fileti Mazza 1998a, p. 299, doc. 233 | | |Literature=Giovannini 1984, p. 230-1, lettre 121 ; Giovannini 1979, p. 164, note 44 ; Filetti Mazza 1998a, p. 299, doc. 233 |
| |Grand document=-Lettre du 5 jan. 1669 (de Rome) : » M’è stato reso dal Monanni il medaglione di Filippo [pour montrer à Christine de Suède] e nel medesimo tempo la scatola ennovi le medaglie d’oro, le quali, in esecuzione de’comandamenti pervenutimi con la benignissima di V(ostra) A(ltezza) che gli accompagna, farò vedere a questi SS(igno)ri che se n’intendono, non havendolo potuto fare hoggi per la strettezza del tempo, e con le prossime darò ragguaglio a V(ostra) A(ltezza) di quel che occore. Intanto le invio qui annesso il medaglioncino di Costanzo insieme col Germanico mandatomi da V(ostra) A(ltezza) e col Prisco Attalo d’oro, del quale il Bancherotto pretende ooto scudi, ma credo che lo darà, quando V(ostra) A(ltezza) voglia ritenerselo, per sei scudi, che è il suo giusto valore, e forse per meno. Mando anche all’A(ltezza) V(ostra) negli aggiunti fogli l’indice delle medaglie dell’Agostini da lui consegnatomi perché lo faccia pervenire nelle mani di V(ostra) A(ltezza) la quale dovrà poi comandarmi quello ch’io debba fare per caminare innanzi nel contrasto, giaché gl’intagli, che appartengono all’altra parte di esso, sono anch’essi ormai finiti d’inventariare et io ne devo havere ogni giorno la nota dell’Agostini. »Dans un P.S. F ajoute que par sécurité, il a fait un paquet à part, confié au procaccio [courrier, postier]. (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 228; Giovannini 1984, p. 230-1, lettre 121 ; L. Giovannini 1979, p. 164, note 44 ; Fileti Mazza 1998, p. 299, doc. 233). | | |Grand document=-Lettre du 5 jan. 1669 (de Rome) : » M’è stato reso dal Monanni il medaglione di Filippo [pour montrer à Christine de Suède] e nel medesimo tempo la scatola ennovi le medaglie d’oro, le quali, in esecuzione de’comandamenti pervenutimi con la benignissima di V(ostra) A(ltezza) che gli accompagna, farò vedere a questi SS(igno)ri che se n’intendono, non havendolo potuto fare hoggi per la strettezza del tempo, e con le prossime darò ragguaglio a V(ostra) A(ltezza) di quel che occore. Intanto le invio qui annesso il medaglioncino di Costanzo insieme col Germanico mandatomi da V(ostra) A(ltezza) e col Prisco Attalo d’oro, del quale il Bancherotto pretende ooto scudi, ma credo che lo darà, quando V(ostra) A(ltezza) voglia ritenerselo, per sei scudi, che è il suo giusto valore, e forse per meno. Mando anche all’A(ltezza) V(ostra) negli aggiunti fogli l’indice delle medaglie dell’Agostini da lui consegnatomi perché lo faccia pervenire nelle mani di V(ostra) A(ltezza) la quale dovrà poi comandarmi quello ch’io debba fare per caminare innanzi nel contrasto, giaché gl’intagli, che appartengono all’altra parte di esso, sono anch’essi ormai finiti d’inventariare et io ne devo havere ogni giorno la nota dell’Agostini. »Dans un P.S. F ajoute que par sécurité, il a fait un paquet à part, confié au procaccio [courrier, postier]. (Firenze, ASF, Carteggio d’artisti, X, f° 228; Giovannini 1984, p. 230-1, lettre 121 ; L. Giovannini 1979, p. 164, note 44 ; Fileti Mazza 1998, p. 299, doc. 233). |