| |Literature=Séguin 1664; Missere Fontana 2014, p. 350, notes 10-11, 14-16, 18-19, 156 | | |Literature=Séguin 1664; Missere Fontana 2014a, p. 350, notes 10-11, 14-16, 18-19, 156 |
| |Grand document=-Lettre du 23 novembre 1699 (de Padoue) : « È gran consolatione comunicar a padroni, et amici, dilettanti dell’antichità gl’ aquisti (sic), che si van facendo, massimo quando son pretiosi : percià havend’io fatto preda di otto medaglie in questi giorni, di non ordinaria esquisitezza, non voglio restare di non parteciparglela sicuro che ne godrà » ; parmi ceux-ci un « gran bronzo con tre teste, doi, una sopra l’altra, la terza in faccia di queste, è di donna con tale inscrittione M. ANTON. IMP. COS. DES. III. VIR. R. P. C. Nel rovescio una gran nave con vele gonfie, remiganti e remi, appo quali si scorge tre gambe, segno della Sicilia. M. OPPIVS CAPITO. OTA (sic) PRAEF. CLASS. F. C. Penso che le doi teste sian di Marco Antonio e Cleopatra, l’altra di Ottavia. Bramo haver il libro de Selectis Numismatis dell’abb. Seguino che parmi descriverla, non capendo le tre lettere OTA » ; « Della medagli Marciana […] d’argento, contornata d’altro metallo dirò, che appresso di me ella corre per un prodigio dell’antichità, e se non s’attrovasse in mano di chi tanto è perito, come in tutto, in tali materie, direi che fosse una bizaria del Cavino, mentre cosa simile non ho più veduta ; se non delle manifatture di quell’eccellentissimo impostore » ; « Ho lasciato una bellissima Plotina per haverla, un Vitellio conservatissimo, ma quel che più mi amareggia un’Annia Faustina e ciò per mancanza di denari, costandomi le sopradette più di 15 doble, non le darei però per il doppio » (Rovigo, Biblioteca dell’Accademia dei Concordi, Silvestri 190, lettre 60 ; F. Missere Fontana 2014, p. 350, notes 10-11, 14-16, 18-19, 156). | | |Grand document=-Lettre du 23 novembre 1699 (de Padoue) : « È gran consolatione comunicar a padroni, et amici, dilettanti dell’antichità gl’ aquisti (sic), che si van facendo, massimo quando son pretiosi : percià havend’io fatto preda di otto medaglie in questi giorni, di non ordinaria esquisitezza, non voglio restare di non parteciparglela sicuro che ne godrà » ; parmi ceux-ci un « gran bronzo con tre teste, doi, una sopra l’altra, la terza in faccia di queste, è di donna con tale inscrittione M. ANTON. IMP. COS. DES. III. VIR. R. P. C. Nel rovescio una gran nave con vele gonfie, remiganti e remi, appo quali si scorge tre gambe, segno della Sicilia. M. OPPIVS CAPITO. OTA (sic) PRAEF. CLASS. F. C. Penso che le doi teste sian di Marco Antonio e Cleopatra, l’altra di Ottavia. Bramo haver il libro de Selectis Numismatis dell’abb. Seguino che parmi descriverla, non capendo le tre lettere OTA » ; « Della medagli Marciana […] d’argento, contornata d’altro metallo dirò, che appresso di me ella corre per un prodigio dell’antichità, e se non s’attrovasse in mano di chi tanto è perito, come in tutto, in tali materie, direi che fosse una bizaria del Cavino, mentre cosa simile non ho più veduta ; se non delle manifatture di quell’eccellentissimo impostore » ; « Ho lasciato una bellissima Plotina per haverla, un Vitellio conservatissimo, ma quel che più mi amareggia un’Annia Faustina e ciò per mancanza di denari, costandomi le sopradette più di 15 doble, non le darei però per il doppio » (Rovigo, Biblioteca dell’Accademia dei Concordi, Silvestri 190, lettre 60 ; F. Missere Fontana 2014, p. 350, notes 10-11, 14-16, 18-19, 156). |