| |Literature=Missere Fontana 2014, p. 352-7, notes 36, 38, 41, 43-45, 47, 49, 51, 55, 57-58, 60 | | |Literature=Missere Fontana 2014a, p. 352-7, notes 36, 38, 41, 43-45, 47, 49, 51, 55, 57-58, 60 |
| |Grand document=-Lettre du 13 février 1701 (de Padoue) : Gussoni a acquis 80 grandes pièces payées à bas prix. Il envoie la description de c. 70 avec un évident plaisir de collectionneur satisfait : « È gran consolatione ne’ dilettanti di cose antiche l’aquisto (sic) di cose nuove, ma è molto scontento non haver soggetto con cui si possino conferire, sì per l’Istorie, come per il materiale, et è certo, quanto a questo, che più vedant oculi quam oculus, essendo uno più esperto dall’altro, massime in questi tempi, ne’ quali molti tristi falsificano così bene, che anco i più esperti et accreditati inciampano. Nel spatio di poco più d’un mese ho arrichito il mio Museo con più di ottanta rarissime medglie e medaglioni, con molto mio incomodo, dolendosi la mia borsa ch’io l’habbi così smagrita ; mi consolo però che con tanta spesa non vengo a pagarne la quarta parte »(on y trouve un grand nombre de padouanes mélangées avec les authentiques : voir les identifications et les estimations chiffrées de F. Missere Fontana) ; « Detto con riverso di Mamea, che non so che parentella vi sia, e come possi stare, che di ciò la prego dirmi qualche cosa. La medaglia è certo antica, né vi è (r)inetto » (nb : elle est sûrement fausse) (Rovigo, Biblioteca dell’Accademia dei Concordi, Silvestri 190, lettre 82 ; F. Missere Fontana 2014, p. 352-7, notes 36, 38, 41, 43-45, 47, 49, 51, 55, 57-58, 60). | | |Grand document=-Lettre du 13 février 1701 (de Padoue) : Gussoni a acquis 80 grandes pièces payées à bas prix. Il envoie la description de c. 70 avec un évident plaisir de collectionneur satisfait : « È gran consolatione ne’ dilettanti di cose antiche l’aquisto (sic) di cose nuove, ma è molto scontento non haver soggetto con cui si possino conferire, sì per l’Istorie, come per il materiale, et è certo, quanto a questo, che più vedant oculi quam oculus, essendo uno più esperto dall’altro, massime in questi tempi, ne’ quali molti tristi falsificano così bene, che anco i più esperti et accreditati inciampano. Nel spatio di poco più d’un mese ho arrichito il mio Museo con più di ottanta rarissime medglie e medaglioni, con molto mio incomodo, dolendosi la mia borsa ch’io l’habbi così smagrita ; mi consolo però che con tanta spesa non vengo a pagarne la quarta parte »(on y trouve un grand nombre de padouanes mélangées avec les authentiques : voir les identifications et les estimations chiffrées de F. Missere Fontana) ; « Detto con riverso di Mamea, che non so che parentella vi sia, e come possi stare, che di ciò la prego dirmi qualche cosa. La medaglia è certo antica, né vi è (r)inetto » (nb : elle est sûrement fausse) (Rovigo, Biblioteca dell’Accademia dei Concordi, Silvestri 190, lettre 82 ; F. Missere Fontana 2014, p. 352-7, notes 36, 38, 41, 43-45, 47, 49, 51, 55, 57-58, 60). |