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A list of all pages that have property "Grand documentOriginal passage from the "Grand document"." with value "Lettre du 27 mars 1587 (de Rome): "Serenissimo Gran Duca, una donna romana vorrebbe vendere alcune antichità, che son in questa scatola bianca, tonda, a Vostra Altezza Serenissima e mi ha pregato il mandargnene in propria mano a lei perché ha da mandar fuori di Roma un suo nepote per alcuni suoi affari e ha di bisogno di danari; gliele vuol dare per buonissimo mercato, cioè il tutto per cento scudi di moneta a X giulii l'uno. Io le ho fatte vedere e sono state giudicate molto rare e molto belle e solo il cameo per essere così raro pezzo è stato stimato cento ducati et il medaglione, cinquanta, e lei si contenta darli via tutte insieme e le mette il cameo quaranta e le medaglie sessanta per dieci scudi l'una, che sono in numero di sei con il medaglione. Io le mando a Vostra Altezza Serenissima che caso che le vogli si degni di dar presta spedizione, perché questa gentil donna ha particolarmente bisogno di questo. Sennò si degni di ordinare che, non le volendo, di farle inviare per il primo procaccio o la scatola o li danari, che così son stato pregato. A lei unito a lungo per altra mia a Vostra Altezza Serenissima, alla quale umilmente fo riverenza, pregandogli felicità. Umilissimo e devotissimo servitore .. .....................................Alfonso Del Testa. Di Roma li 27 di marzo 1587" (Firenze, Archivio di Stato, MP 786, c. 91; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 300, note).". Since there have been only a few results, also nearby values are displayed.

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    • Alfonso Del Testa - Francesco I de' Medici - 1587-3-27  + (Lettre du 27 mars 1587 (de Rome): "SerenisLettre du 27 mars 1587 (de Rome): "Serenissimo Gran Duca, una donna romana vorrebbe vendere alcune antichità, che son in questa scatola bianca, tonda, a Vostra Altezza Serenissima e mi ha pregato il mandargnene in propria mano a lei perché ha da mandar fuori di Roma un suo nepote per alcuni suoi affari e ha di bisogno di danari; gliele vuol dare per buonissimo mercato, cioè il tutto per cento scudi di moneta a X giulii l'uno. Io le ho fatte vedere e sono state giudicate molto rare e molto belle e solo il cameo per essere così raro pezzo è stato stimato cento ducati et il medaglione, cinquanta, e lei si contenta darli via tutte insieme e le mette il cameo quaranta e le medaglie sessanta per dieci scudi l'una, che sono in numero di sei con il medaglione. Io le mando a Vostra Altezza Serenissima che caso che le vogli si degni di dar presta spedizione, perché questa gentil donna ha particolarmente bisogno di questo. Sennò si degni di ordinare che, non le volendo, di farle inviare per il primo procaccio o la scatola o li danari, che così son stato pregato. A lei unito a lungo per altra mia a Vostra Altezza Serenissima, alla quale umilmente fo riverenza, pregandogli felicità. Umilissimo e devotissimo servitore .. .....................................Alfonso Del Testa. Di Roma li 27 di marzo 1587" (Firenze, Archivio di Stato, MP 786, c. 91; Barocchi - Gaeta Bertelà 1993, p. 300, note).occhi - Gaeta Bertelà 1993, p. 300, note).)