Antonio Agustin - Fulvio Orsini - 1559-6-20
FINA IDUnique ID of the page ᵖ | 11529 |
InstitutionName of Institution. | |
InventoryInventory number. | |
AuthorAuthor of the document. | Antonio Agustin |
RecipientRecipient of the correspondence. | Fulvio Orsini |
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . | June 20, 1559 JL |
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. | Messina 38° 11' 37.54" N, 15° 33' 15.16" E |
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. | |
LiteratureReference to literature. | Agustin 1772, Opera Omnia, vol. VII, Lettre XIII, p. 2401 |
KeywordNumismatic Keywords ᵖ | syracuse, goths, anaxilas, lokroi epizephyrioi |
LanguageLanguage of the correspondence | Italian |
LinkLink to external information, e.g. Wikpedia | https://books.google.it/books?id=E VFAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false |
Lettre du 20 juin 1559 (de Messine): "Di medaglie hò avuto due d'argento, le quali hò molto care, un Hieronymo Rè di Siracusa il cui ritratto l'ho in altre medaglie in Roma, ma senza nome. Le lettere dicono: IEPONYMOY. BAΣIΛEΩΣ. KI. Quel KI. è contrasegno della Zecca, ovvero nome della terra Cithara, ò altra dove fù battuta. Hà di roverso un Fulmine molto bello. Fu questo l'ultimo Rè del tempo di M. Marcello. L'altra medaglia è d'un Rè de' Goti che non so in qual tempo fosse. DN. REX.CVNTHA. NVNDV. queste sono le primizie di Sicilia, come havrò altro di buono vi darò avviso" ; "Post scripta. Delle Historie di Sicilia si cava interpretazione di alcune medaglie, verbi gratia MEΣΣENIΩN. Quadriga & Lepus ab Anaxila, qui Messanam condidit, & Leporem en Italia in Siciliam primus intulit, & in Olympiis quadriga vicit Aristoteles lib. 3. Rhet. Pollux lib. V. Idem in Rhegynorum mammis, quod utriusque Civitatis Tyrannus fuit. Per le medaglie d'oro colla testa di Apolline, e colla Tripode nelle monete Siracusane, si trova in Pausania lib. V. & in Plutarco e Strabone come Archia fondò Siracusa, & al medesimo tempo Miscello fondò Crotone, & hebbero per Oracolo Delfico, che Siracusa saria ricca Città, e l'altra più sana, le parole dell'Oracolo recita Pausania, e di quelle di Crotone Strabone, come un'altra volta scrissi; e tornando al Lepore forse che nelle medaglie de Locrensi si vede l'Aquila col Lepore per dimostrar qualche vittoria de Locresi contro i Messanesi. Io hebbi in Roma credo dal Card. Vitelli una medaglia di Taurominio, ovvero d'altra Città di Sicilia con la testa di Apolline, & il cognome Archagete, si trova in Tucid. lib. VI. & Appian. lib. V. Græcorum primi Chalcidenses ex Euboea in Siciliam transeuntes cum Theocle Naxum Coloniam deduxere & Aram Apollini Archagetæ statuerunt. V. S. veda se questi Autori dicono questo, perche io lo cavo da altri; è bello che tengono quà due teste in gran venerazione l'una come di Scipione, l'altra come di Annibale, & il Vice Rè le fece cavar di getto, e subito le riconobbi esser l'una Adriano Imp. l'altra L. Vero fratello di Marco" (Agustin 1772, Opera Omnia, vol. VII, Lettre XIII, p. 240).
References
- ^ Agustin, Antonio (1772), Opera omnia, Quae multa adbibita diligentia colligi potuerunt. Volumen Septimum, Lucca.