Apostolo Zeno - Annibale degli Abati Olivieri - 1736-12-8
FINA IDUnique ID of the page ᵖ | 6647 |
InstitutionName of Institution. | |
InventoryInventory number. | |
AuthorAuthor of the document. | Apostolo Zeno |
RecipientRecipient of the correspondence. | Annibale degli Abati Olivieri |
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . | December 8, 1736 |
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. | Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E |
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. | Giusto Fontanini |
LiteratureReference to literature. | Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 75, p. 121-1231, Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 949, p. 251-2532, Tomassoni 20213 |
KeywordNumismatic Keywords ᵖ | roman, antinous, roman provincial, asia minor, hadrian, mytilene, tarragona, augustus, aurelianus |
LanguageLanguage of the correspondence | Italian |
LinkLink to external information, e.g. Wikpedia | https://archive.org/details/lettere03forcgoog/page/n256/mode/2up |
Lettre du 8 décembre 1736 (de Venise): "Vengo al vostro quesito dell’Heros, Divus, & Deus. Il primo non è mai stato dato nelle medaglie ad alcuno de’ Cesari, nè ad altri della famiglia Imperiale, ma solo a persone private, che per motivo della lor eccellenza, o per l’altrui adulazione han conseguito dopo morte l’onor dell’apoteosi. Così Antinoo nelle medaglie dell’Asia, dove era nato, per gratificare Adriano vien chiamato HPΩΣ ; Nausicaa e Giulia Procia nelle medaglie de’ popoli di Mitilene hanno il titolo di H'ραίδα" ; p. 252: "Ad imitazione de’ popoli di Tarracona Gallieno fe’ battere una medaglia di oro ad Augusto rapportata dal P. Banduri, ed è la seguente : GALLIENVS AVG. Testa dell’Imp. Gallieno. Nel rovescio v’è la testa d’Augusto con l’epigrafe DEO AVGVSTO. Nelle medaglie Imperiali non si trova che alcun Cesare si arrogasse vivendo il nome di DEVS. Aureliano fu il primo nelle cui medaglie si legge DEO ET DOMINO NATO AVRELIANO AVG. e nella mia serie d’oro una ne tengo dell’Imp. M. Aurelio Caro, nella quale sta DEO ET DOMINO CARO" ; p. 253: "Vi ringrazio per la diligenza usata intorno alle medaglie, che io supponeva essere appresso l’erede di Mons. Fontanini. Se la cosa si riduce a monete, poco me ne curo" (Zeno 1752, vol. 3, lettre n° 75, p. 121-123; Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 949, p. 251-253; Tomassoni 2021).
References
- ^ Zeno, Apostolo (1752), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo, prima edizione, 3 volumi, Venice.
- ^ Zeno, Apostolo. 1785. Lettere di Apostolo Zeno cittadino veneziano istorico e poeta cesareo nelle quali si contengono molte notizie attenenti all’istoria letteraria de’ suoi tempi, e si ragiona di libri, d’iscrizioni, di medaglie, e d’ogni genere d’erudita antichità. Seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano [edited by Jacopo Morelli]. 6 vols. Venice: Francesco Sansoni.
- ^ Tomassoni, Roberto (2021), La collezione numismatica di Apostolo Zeno, PhD, Venice.