| |Grand document=Lettre du 24 février (1571) (de Lérida): "(...) in medaglie trovo in argento CN. CORNEL. L. F. SISENA et in bronzo dal tempo di Augusto APRONIVS. MESSALLA. III. VIR. / SISENNA. GALVS. A. A. A. F. F et in altro SISENNA. MESSALLA. APRONIVS. GALLVS. III. VIR. A. A. A. F. F et in altro SISIINA. PR. COS. L. SATI" ; "Quanto alli divi prenomi di Sulpicio iurisconsulto, non ho cosa certa, ne credo si possa dimostrare in antiquita, li moderni pigliano di granchi spesso. Ser. Sulpicius Q. F. Lemonia Rufus si trova nelle Philipp.e parlando con parolle di S. C. sopra la statua di esso Sulpicio et in una med.a di argento SER. SVLPICIVS. RVFVS. III. VIR / M. BIBVLVS. IMP. La quale moneta credo fussi fatta dal figliuolo del iurisconsulto essendo Bibulo Imp. in Asia, o Syria se non mi inganno, al tempo del proconsulato di Cicerone in Cilicia. La nostra dove si legge L. Servius Rufus, è forse errata per dir L. Servilius, overo L. Sergius Rufus overo diremo, che fossi nome di familia Servius in sola questa vostra medaglia" ; "Delle monete di C. Mario Pro III. Viro del tempo di Augusto no ci ho altra consideratione; che come si trova Pro COS. Pro PR. Pro Quaest. cosi Pro III. Viro. chi fosse costui, non mi sovviene. di tre di questo nome sara chiaro, che avanti Augusto furono. C. Mario III. COS. et il figliuolo morto in Preneste, il terzo fu il finto nepote del quale nelle epist. fam. ce mentione. Si trova in argento C. MARI. C. F. CAPIT. S. C / C. MARIVS. C. F. C. N / C. MARI C. F / M. MAR (...) Di medaglie dette Consulari ho visto poche in Hispagna, et ho fatto poco studio in esse, solamente ho considerato sopra la interpretatione di quella del fratello di Africano L. Scipione ASIAG. al quale tutti dicono Asiatico come a posteri di quali fu uno Consule ant. 670. A. C., che nelli fasti capitolini tanto esso Lucio come quellaltro sono detti Asiatici, et si trova (non appresso me) una medaglia di argento cosi inscritta L. SCIPIO. ASIATIC. Tuttavia quella piu frequente non è ben copiata dal curiosiss.o Hubert Goltzio, il quale scrive ASIA. G. (Goltzius 1566, pl. 122, ndr) Io ho visto molte cosi scritte L. SCIP. ASIAG et dubitando della interpretatione mi sono risoluto in Asiageta overo Asiagetes, et ho in mio favore un solo verso di Sydonio Apollinare assai guasto et corroto (...). Vale. a 24. di Febr.o 1571. in Lerida" (BAV, Vat.lat.4105, cc. 70r-71r). | | |Grand document=Lettre du 24 février (1571) (de Lérida): "(...) in medaglie trovo in argento CN. CORNEL. L. F. SISENA et in bronzo dal tempo di Augusto APRONIVS. MESSALLA. III. VIR. / SISENNA. GALVS. A. A. A. F. F et in altro SISENNA. MESSALLA. APRONIVS. GALLVS. III. VIR. A. A. A. F. F et in altro SISIINA. PR. COS. L. SATI" ; "Quanto alli duoi prenomi di Sulpicio iurisconsulto, non ho cosa certa, ne credo si possa dimostrare in antiquita, li moderni pigliano di granchi spesso. Ser. Sulpicius Q. F. Lemonia Rufus si trova nelle Philipp.e parlando con parolle di S. C. sopra la statua di esso Sulpicio et in una med.a di argento SER. SVLPICIVS. RVFVS. III. VIR / M. BIBVLVS. IMP. La quale moneta credo fussi fatta dal figliuolo del iurisconsulto essendo Bibulo Imp. in Asia, o Syria se non mi inganno, al tempo del proconsulato di Cicerone in Cilicia. La nostra dove si legge L. Servius Rufus, è forse errata per dir L. Servilius, overo L. Sergius Rufus overo diremo, che fossi nome di familia Servius in sola questa vostra medaglia" ; "Delle monete di C. Mario Pro III. Viro del tempo di Augusto no ci ho altra consideratione; che come si trova Pro COS. Pro PR. Pro Quaest. cosi Pro III. Viro. chi fosse costui, non mi sovviene. di tre di questo nome sara chiaro, che avanti Augusto furono. C. Mario III. COS. et il figliuolo morto in Preneste, il terzo fu il finto nepote del quale nelle epist. fam. ce mentione. Si trova in argento C. MARI. C. F. CAPIT. S. C / C. MARIVS. C. F. C. N / C. MARI C. F / M. MAR (...) Di medaglie dette Consulari ho visto poche in Hispagna, et ho fatto poco studio in esse, solamente ho considerato sopra la interpretatione di quella del fratello di Africano L. Scipione ASIAG. al quale tutti dicono Asiatico come a posteri di quali fu uno Consule ant. 670. A. C., che nelli fasti capitolini tanto esso Lucio come quellaltro sono detti Asiatici, et si trova (non appresso me) una medaglia di argento cosi inscritta L. SCIPIO. ASIATIC. Tuttavia quella piu frequente non è ben copiata dal curiosiss.o Hubert Goltzio, il quale scrive ASIA. G. (Goltzius 1566, pl. 122, ndr) Io ho visto molte cosi scritte L. SCIP. ASIAG et dubitando della interpretatione mi sono risoluto in Asiageta overo Asiagetes, et ho in mio favore un solo verso di Sydonio Apollinare assai guasto et corroto (...). Vale. a 24. di Febr.o 1571. in Lerida" (BAV, Vat.lat.4105, cc. 70r-71r). |