| |Grand document=-Lettre du 4 nov. 1572 (de Lerida): « Con questa vi mando (M. Fulvio Sing.) le tre famiglie ultime Licinia, Manlia, & Marcia, havendovi mandato un mese prima le altre, se arrivarono à tempo di stamparle nel suo ordine, le potrete ordinare seguendo le prime lettere. Se si sono ritardate almanco stiano in fine con l’errori della stampa. Mandovi ancora tre medaglie archetype, perche vi potiate servire quanto vi torna comodo, & poi fatio come del mele, per non dar altr’esempio men honesto, me le potrete rimandare. Le due sono ricercate dalla S. V. il Murco & il Servilio, con l’acrotorio, anzi col cancaro, & stola, forse segni celesti del natale di questi percussori, ò vero costellazione presa per ammazzare Cesare & poi navigare, idest fugire. Questa medaglia del Carcino, ò Carcinomate è stampata dal Goltzio, quella del Murco non la trovo in duoi libri del detto. La terza ho avuta in Lerida da un mendico che la appicò con un filo ad un purttino, che portava in braccio ; è stampata dal prelibato Hub. Goltzio con qualche differenza, pure è rara, & non vista da me in Italia, che mi ricordi. Il terzo donomio è d’un foglio di cose notate in pressa sopra un libretto di Dionisio, dove chi sa, se trovarete qualche cosa à proposito? Noctuas Athenas, mache volete? Voi mi scongiurate che vi dica alcuna cosa pensatadi nuovo sopra le medaglie. Se non viservo pazienza, almanco desidero servirvi cogitatione, verbo, & opere, come si dice nel confiteor” (Agustin, Opera omnia, VII, 1772, p. 251-252, lettre XXXVIII). | | |Grand document=-Lettre du 4 nov. 1572 (de Lerida): « Con questa vi mando (M. Fulvio Sing.) le tre famiglie ultime Licinia, Manlia, & Marcia, havendovi mandato un mese prima le altre, se arrivarono à tempo di stamparle nel suo ordine, le potrete ordinare seguendo le prime lettere. Se si sono ritardate almanco stiano in fine con l’errori della stampa. Mandovi ancora tre medaglie archetype, perche vi potiate servire quanto vi torna comodo, & poi fatio come del mele, per non dar altr’esempio men honesto, me le potrete rimandare. Le due sono ricercate dalla S. V. il Murco & il Servilio, con l’acrotorio, anzi col cancaro, & stola, forse segni celesti del natale di questi percussori, ò vero costellazione presa per ammazzare Cesare & poi navigare, idest fugire. Questa medaglia del Carcino, ò Carcinomate è stampata dal Goltzio, quella del Murco non la trovo in duoi libri del detto. La terza ho avuta in Lerida da un mendico che la appicò con un filo ad un purttino, che portava in braccio ; è stampata dal prelibato Hub. Goltzio con qualche differenza, pure è rara, & non vista da me in Italia, che mi ricordi. Il terzo donomio è d’un foglio di cose notate in pressa sopra un libretto di Dionisio, dove chi sa, se trovarete qualche cosa à proposito? Noctuas Athenas, mache volete? Voi mi scongiurate che vi dica alcuna cosa pensatadi nuovo sopra le medaglie. Se non viservo pazienza, almanco desidero servirvi cogitatione, verbo, & opere, come si dice nel confiteor” (Agustin, Opera omnia, VII, 1772, p. 251-252, lettre XXXVIII). |