Antonio Agustin - Onofrio Panvinio - 1557-11-27

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Antonio Agustin, Rome

Antonio Agustin - Onofrio Panvinio - 1557-11-27
FINA IDUnique ID of the page  1072
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Antonio Agustin
RecipientRecipient of the correspondence. Onofrio Panvinio
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . November 27, 1557 JL
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Rome 41° 53' 41.28" N, 12° 29' 7.22" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Jacopo Strada, Pirro Ligorio, Angelo Breventano
LiteratureReference to literature. Andrés 1804, Lettre XXIII, p. 299-302Andrés 1804
KeywordNumismatic Keywords  Book , Roman , Pupienus , Balbinus , Agrippina , Nero , Claudius , Poppaea , Roman Provincial
LanguageLanguage of the correspondence
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/bub gb bmg74YFCvlIC/page/n471
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 27 novembre 1557 (de Rome) : « Quanto alle cose dallo Strada mi rincresce assai che la sua stampa riesca così male, come dite, ed essendo tanta differenza, potete stampar il vostro libro senza pericolo praesertim con tante altre cose, che fanno non esser il medesimo libro, e fate prima sopra questo diligenza con quelli, che costì se ne intendono, perchè mi par cosa chiara poter voi provar non essere quel libro suo questo vostro. Quanto al patto farò io fede di quanto mi ricordo ; di privilegi no potrò farla, ma sibene che vi fosse lecito stampar voi i vostri libri, ma non vender quello che vendeste a lui fra un certo tempo, mi par di tre o quattro anni ; poichè ogni sabbato mi potete scrivere, ed io rispndervi, avvisatemi di quanto accade ed occorre. Andando in Verona, di grazia ricordatevi di far fornir la copia delli concili Ephesino ed Ottavo, è condennatemi nella spesa a piacer vostro. Monsignor di Verona, è appresso sua santità, come capo di secretari, ed è molto mio signore. Il libro delli vescovi Magontini è appresso di me. Ho avuto questi di alcune medaglie rare, tra le altre un Pupieno d’argento con questa inscrizione : IMP. CAES. PVPIEN. MAXIMVS AVG., nel rovescio ci sono due destre che si toccano con queste lettere PATRES SENATVS. Servirà per quella baja, che fanno l’istorici sopra del cognome Maximo se fu dato a Pupieno ovvero a Balbino, item per aggiunger quel titolo a tutti due di Patres Senatus in luogo di Pater Patriae. Un’altra pur d’argento con la testa di Neron giovane e di Agrippina con queste lettere NERO. CLAVD. DIVI. F. CAESAR. IL resto non si leggeva, e dell’altro canto un carro con quattro Elefanti, e due figurine in esso sopra la testa di elefanti dice EX. S. C. e a torno AGRIPP. AVG. DIVI. CLAVD. NERONIS…. manca Mater, perchè il resto intendo, che sia Agrippina Augusta Divi Claudii (uxor) Neronis Claudii Caesaris Augusti Mater : così avete un esempio di medaglia per il divo Claudio. Del Divo Vero ho anche un’altra d’argento. Della Diva Claudia Poppea non dubito come voi fate in una delle votre lettere. M. Pyrrho Pittor è in grazia di Sua Santità mi disse l’altro di aversi trovato un Albino col nome di Nigerio in una medaglia grecha. M. Angelo dice che vi manderà una copia grande di errori nel libro di Cardinali, che non lo ristampate senza questo. Io lo solicitarò a scrivervi e mandarli. Non altro per questa. Son vostro. In Roma, alli 27 di Novembre 1557. Ant. A. » (Andrès 1804, Lettre XXIII, p. 299-302).