Apostolo Zeno - Andrea Cornaro - 1729-7-9: Difference between revisions

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|Associated persons=Enea Vico; Girolamo Lioni; Girolamo Bellotti; Francesco de' Ficoroni; Paolo Benedetti
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|Literature=Vico 1553; Zeno 1752, lettre n° 267, p. 527-528; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 742, p. 251-252; Tomassini 2021, p. 91, note 285, p. 151, note 511.
|Literature=Vico 1554; Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 267, p. 527-528; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 746, p. 260-261; Tomassoni 2021a, p. 96, 155; Tomassoni 2022b, p. 57, 88
|Numismatic keyword=roman; septimius severus; forgeries; Calpurnia; caligula; illustrium imagines; marciana; plautilla; annia faustina; collection sale; collection price; phocas; byzantine
|Numismatic keyword=Roman; Septimius Severus; forgeries; Calpurnia; Caligula; illustrium imagines; Marciana; Plautilla; Annia Faustina; collection sale; collection price; Phocas; Byzantine
|CorrespondenceLanguage=Italian
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|Grand document=-Lettre du 9 juil. 1729 (de Vienne) : « Il Severo in argento con Giove nel rovescio tra due figurne, è medaglia trita e ordinaria, e io ne tengo una arcibellissima. Ho scritto pertanto al Padre, che ve la restituisca. L’altra in metallo con la testa di Calpurnia, ultima moglie di Cesare, è sicuramente un’ impostura moderna. Il suo nome era Calpurnia, non Calphurni, come sta scritto nel disegno inviatomi. Niuna testa di donna fu battuta in monete dal senato sotto i tre primi imperatori. Sotto Caligola si cominciò a vedere la testa di Agrippina sua madre. La testa di Calpurnia fu prodotta già 160 e più anni da Enea Vico insieme con altre teste di Augusto, per le quali ne fu eriso dagli antiquari, che l’han riconosciute per imposture. Fidarevi da me, più che d’altri, che vi scrivo il vero senz’alcuna passion, o interesse. Circa le medaglie degli uomini illustri, intenderete dal fratello il mio bisogno per quelle che mi mancano, le quali sono ventuna. Del Lioni non vi fidate, come io non me ne fido. Salutate l’Abbate Bellotti, e diregli che delle cose prese da lui sempre più mi chiamo contento. Raccomandategli per me qualche bella medaglia di oro, e diregli, che se può avere in gran metallo una Marciana, una Plautilla, una Giulia Aquilia, e una Annia Faustina, le prenderò volentieri. Starò attendendo da voi quello, che vi scriverà la vostra Dama di Mantova. Se il Benedetti ha vendute al Ficoroni tutte le sue medaglie per 150 zecchini, ha fatta una solenne pazzia. Ma vedere che se ne sarà riservate delle megliori, e in buon numero. Io non compro qui cosa alcuna. L’unica medaglia, che ho acquistata, è quella di Neiceforo Foca in oro, la cui testa mancava alla mia serie, e tra quelle del secol basso è rarissima » (Zeno 1752, lettre n° 267, p. 527-528).
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|Grand document=Lettre du 9 juillet 1729 (de Vienne): "Il Severo in argento con Giove nel rovescio tra due figurine, è medaglia trita e ordinaria, e io ne tengo una arcibellissima. Ho scritto pertanto al Padre, che ve la restituisca. L’altra in metallo con la testa di Calpurnia, ultima moglie di Cesare, è sicuramente un’impostura moderna. Il suo nome era Calpurnia, non Calphurnia, come sta scritto nel disegno inviatomi. Niuna testa di donna fu battuta in moneta dal Senato sotto i tre primi Imperatori. Sotto Caligola si cominciò a vedere la testa di Agrippina sua madre. La testa di Calpurnia fu prodotta già 160. e più anni da Enea Vico insieme con altre teste di Augusto, per le quali ne fu deriso dagli antiquarj, che l’han riconosciute per imposture. Fidatevi di me, più che d’altri, che vi scrivo il vero senz’alcuna passione, o interesse. Circa le medaglie degli uomini illustri, intenderete dal fratello il mio bisogno per quelle che mi mancano, le quali sono vent'una. Del Lioni non vi fidate, come io non me ne fido. Salutate l’Abate Bellotti, e ditegli che delle cose prese da lui sempre più mi chiamo contento. Raccomandategli per me qualche bella medaglia di oro, e ditegli, che se può avere in gran metallo una Marciana, una Plautilla, una Giulia Aquilia, e un'Annia Faustina, le prenderò volentieri. Starò attendendo da voi quello, che vi scriverà la vostra Dama di Mantova. Se il Benedetti ha vendute al Ficoroni tutte le sue medaglie per 150. zecchini, ha fatta una solenne pazzia. Ma vedrete che se ne sarà riservate delle migliori, e in buon numero. Io non compro qui cosa alcuna. L’unica medaglia, che ho acquistata, è quella di Niceforo Foca in oro, la cui testa mancava alla mia serie, e tra quelle del secol basso è rarissima" (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 267, p. 527-528; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 746, p. 260-261; Tomassoni 2021a, p. 96, 155; Tomassoni 2022b, p. 57, 88).
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Apostolo Zeno, Vienna

Apostolo Zeno - Andrea Cornaro - 1729-7-9
FINA IDUnique ID of the page  6731
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Andrea Cornaro
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . July 9, 1729
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Enea Vico, Francesco de' Ficoroni, Girolamo Bellotti, Girolamo Lioni, Paolo Benedetti
LiteratureReference to literature. Vico 1554Vico 1554, Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 267, p. 527-528Zeno 1752, Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 746, p. 260-261Zeno 1785, Tomassoni 2021a, p. 96, 155Tomassoni 2021a, Tomassoni 2022b, p. 57, 88Tomassoni 2022b
KeywordNumismatic Keywords  Roman , Septimius Severus , Forgeries , Calpurnia , Caligula , Illustrium Imagines , Marciana , Plautilla , Annia Faustina , Collection Sale , Collection Price , Phocas , Byzantine
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/lettere00zenogoog/page/n271/mode/2up
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 9 juillet 1729 (de Vienne): "Il Severo in argento con Giove nel rovescio tra due figurine, è medaglia trita e ordinaria, e io ne tengo una arcibellissima. Ho scritto pertanto al Padre, che ve la restituisca. L’altra in metallo con la testa di Calpurnia, ultima moglie di Cesare, è sicuramente un’impostura moderna. Il suo nome era Calpurnia, non Calphurnia, come sta scritto nel disegno inviatomi. Niuna testa di donna fu battuta in moneta dal Senato sotto i tre primi Imperatori. Sotto Caligola si cominciò a vedere la testa di Agrippina sua madre. La testa di Calpurnia fu prodotta già 160. e più anni da Enea Vico insieme con altre teste di Augusto, per le quali ne fu deriso dagli antiquarj, che l’han riconosciute per imposture. Fidatevi di me, più che d’altri, che vi scrivo il vero senz’alcuna passione, o interesse. Circa le medaglie degli uomini illustri, intenderete dal fratello il mio bisogno per quelle che mi mancano, le quali sono vent'una. Del Lioni non vi fidate, come io non me ne fido. Salutate l’Abate Bellotti, e ditegli che delle cose prese da lui sempre più mi chiamo contento. Raccomandategli per me qualche bella medaglia di oro, e ditegli, che se può avere in gran metallo una Marciana, una Plautilla, una Giulia Aquilia, e un'Annia Faustina, le prenderò volentieri. Starò attendendo da voi quello, che vi scriverà la vostra Dama di Mantova. Se il Benedetti ha vendute al Ficoroni tutte le sue medaglie per 150. zecchini, ha fatta una solenne pazzia. Ma vedrete che se ne sarà riservate delle migliori, e in buon numero. Io non compro qui cosa alcuna. L’unica medaglia, che ho acquistata, è quella di Niceforo Foca in oro, la cui testa mancava alla mia serie, e tra quelle del secol basso è rarissima" (Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 267, p. 527-528; Zeno 1785, vol. 4, lettre n° 746, p. 260-261; Tomassoni 2021a, p. 96, 155; Tomassoni 2022b, p. 57, 88).