Apostolo Zeno - Gian Domenico Bertoli - 1726-12-7: Difference between revisions

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|Literature=Zeno 1752, lettre n° 230, p. 457-8; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 700, p. 154; Tomassini 2021, p. 70, note 225
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|Numismatic keyword=greek; roman; collection numbers; roman republican; coin price; duplicates; roman provincial
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|Grand document=-Lettre du 7 déc. 1726 (de Vienne) : « Se il sig.Suo fratello le avrà rappresentata ma ia estrema passione nel raccoglier medaglie antiche, greche, o latine, in qualunque metallo e grandezza, le avrà detto il vero, e forte anche meno : ma temo, che in quanto le avrà potuto dire e della mia intelligenza, e della ricchezza del mio studio, egli fiasi lasciato trasportare a quelche esagerazione dalla sua bontà, e dal suo affetto. Io mi confesso ancora novizio in una materia, dove gli uomini più sperimentati non e famo mai abbastanza ; e la mia raccolta è qualche cosa riguardo al tempo, in cui mi sono applicato a farla ; ma picciola rispetto a quello, che dovrebbe essere per dirsi serie compiuta : parlo quanto alle teste, delle quali in ogni classe me ne mancano ancora molte ; poichè quanto ai rovesci, ella sa che è cosa, per cosi dire, infinita. Il numero delle medaglie ch’io tengo, giugne, e forse avanza quello di cinque mila, fra le quali ve n’ha più di 700 di greche, che sono quelle, ove ho più di diletto, e di studio. Quello in oro, per dargliene un generale ristratto, sono intorno a 170, quelle in argento, tra consolari e imperiali, 1400 incirca : in gran bronzo, fra le quali si contano 50 medaglioni, giungono a 1000 in mezzano a 1600 e in terza grandezza a 800 oltre a parecchie altre di re, e di popoli dell’Asia, e dell’imperio romano. Rare qui sono le occasioni, che mi si presentano di far nuovi acquisti ; ma gli amici d’Italia me ne proccurano, nè io lascio suggirmente incontro, per quanto ricercano le mie forze, a ragionevole onesto prezzo. Quelle che V. S. Illma mi esibisce, saranno da me ben volentieri accettate, purchè ella si contenta che io le offerisca per esse a suo piacimento l’equivalente, o in altre medaglie, ovvero in libri di suo gusto, i quali sara bene che ella mi significhi per tempo, acciocchè abbia modo di commetterli altrove, in caso che qui, ove de’buoni ha somma penuria, non si ritrovino. Se poi tra quelle che far compiacerà d’inviarmi, ve ne saranno di duplicate, cioè a dire, di quelle ch’io già possego, non manchero di procaciarlene l’esito al suo maggiore vantaggio ; ne questo me sara difficile, perchè sieno ben conservate, e non affatto comuni, delle quali qui v’ha gran copia appresso questi Sigg. Dilettanti, ebbe non son pochi. Le greche, e le battute nelle colonie tutte si riterranno, non essendone molta abbondonza. L’incontro della spedizione per mezzo del sig. Suo fratello al suo ritorno d’Italia, sara sicuro, sebbene non cosi presto; poichè non credo che prima di quadragesima sara sbrigato dale sue commissioni, camminando qui tutte le cose con somma lentezza. » (1752, lettre n° 230, p. 457-8).
|Grand document=-Lettre du 7 déc. 1726 (de Vienne) : « Se il sig.Suo fratello le avrà rappresentata ma ia estrema passione nel raccoglier medaglie antiche, greche, o latine, in qualunque metallo e grandezza, le avrà detto il vero, e forte anche meno : ma temo, che in quanto le avrà potuto dire e della mia intelligenza, e della ricchezza del mio studio, egli fiasi lasciato trasportare a quelche esagerazione dalla sua bontà, e dal suo affetto. Io mi confesso ancora novizio in una materia, dove gli uomini più sperimentati non e famo mai abbastanza ; e la mia raccolta è qualche cosa riguardo al tempo, in cui mi sono applicato a farla ; ma picciola rispetto a quello, che dovrebbe essere per dirsi serie compiuta : parlo quanto alle teste, delle quali in ogni classe me ne mancano ancora molte ; poichè quanto ai rovesci, ella sa che è cosa, per cosi dire, infinita. Il numero delle medaglie ch’io tengo, giugne, e forse avanza quello di cinque mila, fra le quali ve n’ha più di 700 di greche, che sono quelle, ove ho più di diletto, e di studio. Quello in oro, per dargliene un generale ristratto, sono intorno a 170, quelle in argento, tra consolari e imperiali, 1400 incirca : in gran bronzo, fra le quali si contano 50 medaglioni, giungono a 1000 in mezzano a 1600 e in terza grandezza a 800 oltre a parecchie altre di re, e di popoli dell’Asia, e dell’imperio romano. Rare qui sono le occasioni, che mi si presentano di far nuovi acquisti ; ma gli amici d’Italia me ne proccurano, nè io lascio suggirmente incontro, per quanto ricercano le mie forze, a ragionevole onesto prezzo. Quelle che V. S. Illma mi esibisce, saranno da me ben volentieri accettate, purchè ella si contenta che io le offerisca per esse a suo piacimento l’equivalente, o in altre medaglie, ovvero in libri di suo gusto, i quali sara bene che ella mi significhi per tempo, acciocchè abbia modo di commetterli altrove, in caso che qui, ove de’buoni ha somma penuria, non si ritrovino. Se poi tra quelle che far compiacerà d’inviarmi, ve ne saranno di duplicate, cioè a dire, di quelle ch’io già possego, non manchero di procaciarlene l’esito al suo maggiore vantaggio ; ne questo me sara difficile, perchè sieno ben conservate, e non affatto comuni, delle quali qui v’ha gran copia appresso questi Sigg. Dilettanti, ebbe non son pochi. Le greche, e le battute nelle colonie tutte si riterranno, non essendone molta abbondonza. L’incontro della spedizione per mezzo del sig. Suo fratello al suo ritorno d’Italia, sara sicuro, sebbene non cosi presto; poichè non credo che prima di quadragesima sara sbrigato dale sue commissioni, camminando qui tutte le cose con somma lentezza. » (1752, lettre n° 230, p. 457-8; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 700, p. 154; Tomassoni 2021, p. 70, note 225).
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Revision as of 06:19, 18 December 2020


Apostolo Zeno, Vienna

Apostolo Zeno - Gian Domenico Bertoli - 1726-12-7
FINA IDUnique ID of the page  6685
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Gian Domenico Bertoli
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . December 7, 1726
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation.
LiteratureReference to literature. Zeno 1752, lettre n° 230, p. 457-81, Zeno 1785, vol. IV, Lett. 700, p. 1542, Tomassoni 2021, p. 70, note 2253
KeywordNumismatic Keywords  Greek , Roman , Collection Numbers , Roman Republican , Coin Price , Duplicates , Roman Provincial
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 7 déc. 1726 (de Vienne) : « Se il sig.Suo fratello le avrà rappresentata ma ia estrema passione nel raccoglier medaglie antiche, greche, o latine, in qualunque metallo e grandezza, le avrà detto il vero, e forte anche meno : ma temo, che in quanto le avrà potuto dire e della mia intelligenza, e della ricchezza del mio studio, egli fiasi lasciato trasportare a quelche esagerazione dalla sua bontà, e dal suo affetto. Io mi confesso ancora novizio in una materia, dove gli uomini più sperimentati non e famo mai abbastanza ; e la mia raccolta è qualche cosa riguardo al tempo, in cui mi sono applicato a farla ; ma picciola rispetto a quello, che dovrebbe essere per dirsi serie compiuta : parlo quanto alle teste, delle quali in ogni classe me ne mancano ancora molte ; poichè quanto ai rovesci, ella sa che è cosa, per cosi dire, infinita. Il numero delle medaglie ch’io tengo, giugne, e forse avanza quello di cinque mila, fra le quali ve n’ha più di 700 di greche, che sono quelle, ove ho più di diletto, e di studio. Quello in oro, per dargliene un generale ristratto, sono intorno a 170, quelle in argento, tra consolari e imperiali, 1400 incirca : in gran bronzo, fra le quali si contano 50 medaglioni, giungono a 1000 in mezzano a 1600 e in terza grandezza a 800 oltre a parecchie altre di re, e di popoli dell’Asia, e dell’imperio romano. Rare qui sono le occasioni, che mi si presentano di far nuovi acquisti ; ma gli amici d’Italia me ne proccurano, nè io lascio suggirmente incontro, per quanto ricercano le mie forze, a ragionevole onesto prezzo. Quelle che V. S. Illma mi esibisce, saranno da me ben volentieri accettate, purchè ella si contenta che io le offerisca per esse a suo piacimento l’equivalente, o in altre medaglie, ovvero in libri di suo gusto, i quali sara bene che ella mi significhi per tempo, acciocchè abbia modo di commetterli altrove, in caso che qui, ove de’buoni ha somma penuria, non si ritrovino. Se poi tra quelle che far compiacerà d’inviarmi, ve ne saranno di duplicate, cioè a dire, di quelle ch’io già possego, non manchero di procaciarlene l’esito al suo maggiore vantaggio ; ne questo me sara difficile, perchè sieno ben conservate, e non affatto comuni, delle quali qui v’ha gran copia appresso questi Sigg. Dilettanti, ebbe non son pochi. Le greche, e le battute nelle colonie tutte si riterranno, non essendone molta abbondonza. L’incontro della spedizione per mezzo del sig. Suo fratello al suo ritorno d’Italia, sara sicuro, sebbene non cosi presto; poichè non credo che prima di quadragesima sara sbrigato dale sue commissioni, camminando qui tutte le cose con somma lentezza. » (1752, lettre n° 230, p. 457-8; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 700, p. 154; Tomassoni 2021, p. 70, note 225).

References

  1. ^  Zeno, Apostolo (1752), M. Forcellini (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], prima edizione, 3 vols., Venice, appresso Pietro Valvasense.
  2. ^  Zeno, Apostolo (1785), J. Morelli (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano, 6 vols., Venice, appresso Francesco Sansoni.
  3. ^ Tomassoni 2021