| |Grand document=-Lettre du 31 déc. 1735 (de Venise) : « Mi è stato prestato i giorni passati un libro ultimamente stampato in Lione in 4° col titolo : Alexandri Xaverii Panelii S. J. Presbyteri de Cistophoris. L’ho letto con molto piacere, essendo ripieno di molta e non volgare erudizione : ma vuol tirar gran parte delle medaglie antiche al suo particolare sistema, cioè che tutte de Deità de’gentili sieno una sola, e questa sia Bacco ; e di più che tutte le medaglie serpentifere alludano alle feste di Bacco, e a i guochi Sabazi. Promette in fine del libro un’ opera numismatica di maggiore impegno, nella quale, dic’ egli ‘numismata quaecumque vetera Graeca, Aegyptiaca, Latina cujslibet moduli, ac metallic, regum, virorum illustrium, populorum ac urbium, gentium seu familiarum romanorum, et imperatorum, caesarum, ect. Accurate et singularim descripta, noctis ad historiam, chronologiam, geographiam, etc. spectantibus illustrata, sub proprio possessoris nomine appellata, reperire erit’. Invita tutti gli amatori dell’antichità, e possessori di musei a communicargliene gli indici, e i disegni in particolare delle medaglie inedite, o almeno la descrizione esattamente ciscostanziata. Conviemmi far la restituzione del libro : ma se ne potro aver due esemplari, ne prendero uno anche per lei ; e se a lei sottisse di averne avanti di me, abbia la bontà di provvedermene. I giorni passati ho fatto acquisto di 30 medaglioni greci d’argento, quasi tutti di popoli, e fra questi c’eranno quello de Aminta il vecchio, e di Archelao, l’uno e l’altro re di Macedonia, benissimo conservati. C’era altresi un cistoforo con Marcantonio e Cleopatra, ovvero secondo altri Ottavia, con Bacco su la testa nel rovescio. Ci ho pur ritrovato in medaglia dello stesso metallo un Caligola con gli strumenti pontificali, non riferita dal Vaillant nè dall’Arduino : non so se da altri, perchè non ho avuto tempo di farne il confronto ; e parecchie ancora di Giulio Cesare, e di Augusto, assai belle, che mancavano nella mia serie » (1785, lettre n° 857, p. 66-68). | | |Grand document=-Lettre du 31 déc. 1734 (de Venise) : « Mi è stato prestato i giorni passati un libro ultimamente stampato in Lione in 4° col titolo : Alexandri Xaverii Panelii S. J. Presbyteri de Cistophoris. L’ho letto con molto piacere, essendo ripieno di molta e non volgare erudizione : ma vuol tirar gran parte delle medaglie antiche al suo particolare sistema, cioè che tutte de Deità de’gentili sieno una sola, e questa sia Bacco ; e di più che tutte le medaglie serpentifere alludano alle feste di Bacco, e a i guochi Sabazi. Promette in fine del libro un’ opera numismatica di maggiore impegno, nella quale, dic’ egli ‘numismata quaecumque vetera Graeca, Aegyptiaca, Latina cujslibet moduli, ac metallic, regum, virorum illustrium, populorum ac urbium, gentium seu familiarum romanorum, et imperatorum, caesarum, ect. Accurate et singularim descripta, noctis ad historiam, chronologiam, geographiam, etc. spectantibus illustrata, sub proprio possessoris nomine appellata, reperire erit’. Invita tutti gli amatori dell’antichità, e possessori di musei a communicargliene gli indici, e i disegni in particolare delle medaglie inedite, o almeno la descrizione esattamente ciscostanziata. Conviemmi far la restituzione del libro : ma se ne potro aver due esemplari, ne prendero uno anche per lei ; e se a lei sottisse di averne avanti di me, abbia la bontà di provvedermene. I giorni passati ho fatto acquisto di 30 medaglioni greci d’argento, quasi tutti di popoli, e fra questi c’eranno quello de Aminta il vecchio, e di Archelao, l’uno e l’altro re di Macedonia, benissimo conservati. C’era altresi un cistoforo con Marcantonio e Cleopatra, ovvero secondo altri Ottavia, con Bacco su la testa nel rovescio. Ci ho pur ritrovato in medaglia dello stesso metallo un Caligola con gli strumenti pontificali, non riferita dal Vaillant nè dall’Arduino : non so se da altri, perchè non ho avuto tempo di farne il confronto ; e parecchie ancora di Giulio Cesare, e di Augusto, assai belle, che mancavano nella mia serie » (1785, lettre n° 857, p. 66-68). |
