Apostolo Zeno - Gian Francesco Baldini - 1742-7-28: Difference between revisions

From Fina Wiki
(Created page with "{{Correspondence |Institution=Venice, Biblioteca Nazionale Marciana |Inventory=Ms. It. X, 3 (=6949) |Author=Apostolo Zeno |Recipient=Gian Francesco Baldini |Correspondence dat...")
 
No edit summary
Line 7: Line 7:
|Place=Venice
|Place=Venice
|Coordinates=45.43719, 12.33459
|Coordinates=45.43719, 12.33459
|Literature=Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-183
|Associated persons=Jean Foy-Vaillant; Anselmo Maria Banduri
|Numismatic keyword=Domitian; Rhescuporis; Bosporus
|Literature=Banduri 1718 vol. 1; Foy-Vaillant 1743 vol. 1; Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-183
|Numismatic keyword=Domitian; Rhescuporis; Bosporus; postumus; constantinus; roman imperial; pairisades; coin collection; collection numbers; collection price; rariora; drusus; germanicus; didia clara; sabina tranquillina
|CorrespondenceLanguage=Italian
|CorrespondenceLanguage=Italian
|Link=https://archive.org/details/lettere02zenogoog/page/n188/mode/2up
|Link=https://archive.org/details/lettere02zenogoog/page/n188/mode/2up
|Grand document=Lettre du 28 juillet 1742 (de Venise): "[...] Una buona nuova è quella che mi dà V. P. Rma, che vada felicemente avanzando la stampa del Vaillant. Fa molto bene con accrescerlo delle medaglie di bronzo da Postumo sino a Costantino. Se farà lo stesso anche per quelle d'oro, e d'argento, avrò modo di suggerirgliene alcune del mio studio, non mentovate dal Banduri. La medaglia d'oro di Domiziano col rovescio di Rescuporide Re del Bosforo è divenuta mio acquisto, e però potrà aggiugnerne la notizia a quella delle altre tre Bosforane, delle quali le scrissi. In pochi musei si troveranno cinque medaglie d'oro segnate di quell'Epoca, e battute in quel Regno, come nel mio, compresavi quella del Re Perisade, battuta avanti il cominciamento dell'Imperio Romano. La mia serie di medaglie Imperiali d'argento da Cesare sino ai tiranni in tempo di Gallieno, arriva a 1700. incirca. Con l'esempio del Banduri l'ho tirata innanzi con 500. altre di metal bianco da Postumo sino a Costantino, alle quali 100. altre in circa ne vengon dietro in argento sino al più basso impero. Le teste che mi mancano da Cesare sino a Gallieno son queste: Druso figliuolo di Tiberio, Germanico, Scantilla, Didia Clara, e Sabinia Tranquillina. Circa il prezzo, ne farò lei arbitro e giudice, che più volte ha veduta la mia raccolta, e sa di quanto preziosi rovescj sia copiosa e ricca, e quanto ben conservata. Quanto a me crederei, che considerata la difficoltà dell'unione, e la ricchezza della serie, non possa valer meno di 3. mila scudi. E quì col farle umilissima riverenza, mi raffermo (Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-183).
|Grand document=Lettre du 28 juillet 1742 (de Venise): "[...] Una buona nuova è quella che mi dà V. P. Rma, che vada felicemente avanzando la stampa del Vaillant. Fa molto bene con accrescerlo delle medaglie di bronzo da Postumo sino a Costantino. Se farà lo stesso anche per quelle d'oro, e d'argento, avrò modo di suggerirgliene alcune del mio studio, non mentovate dal Banduri. La medaglia d'oro di Domiziano col rovescio di Rescuporide Re del Bosforo è divenuta mio acquisto, e però potrà aggiugnerne la notizia a quella delle altre tre Bosforane, delle quali le scrissi. In pochi musei si troveranno cinque medaglie d'oro segnate di quell'Epoca, e battute in quel Regno, come nel mio, compresavi quella del Re Perisade, battuta avanti il cominciamento dell'Imperio Romano. La mia serie di medaglie Imperiali d'argento da Cesare sino ai tiranni in tempo di Gallieno, arriva a 1700. incirca. Con l'esempio del Banduri l'ho tirata innanzi con 500. altre di metal bianco da Postumo sino a Costantino, alle quali 100. altre in circa ne vengon dietro in argento sino al più basso impero. Le teste che mi mancano da Cesare sino a Gallieno son queste: Druso figliuolo di Tiberio, Germanico, Scantilla, Didia Clara, e Sabinia Tranquillina. Circa il prezzo, ne farò lei arbitro e giudice, che più volte ha veduta la mia raccolta, e sa di quanto preziosi rovescj sia copiosa e ricca, e quanto ben conservata. Quanto a me crederei, che considerata la difficoltà dell'unione, e la ricchezza della serie, non possa valer meno di 3. mila scudi. E quì col farle umilissima riverenza, mi raffermo" (Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-183).
}}
}}
{{Remark
{{Remark

Revision as of 07:42, 20 June 2022


Apostolo Zeno, Venice

Apostolo Zeno - Gian Francesco Baldini - 1742-7-28
FINA IDUnique ID of the page  12437
InstitutionName of Institution. Venice, Biblioteca Nazionale Marciana
InventoryInventory number. Ms. It. X, 3 (=6949)
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Gian Francesco Baldini
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . July 28, 1742
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Jean Foy-Vaillant, Anselmo Maria Banduri
LiteratureReference to literature. Banduri 1718 vol. 11, Foy-Vaillant 1743 vol. 12, Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-1833
KeywordNumismatic Keywords  Domitian , Rhescuporis , Bosporus , Postumus , Constantinus , Roman Imperial , Pairisades , Coin Collection , Collection Numbers , Collection Price , Rariora , Drusus , Germanicus , Didia Clara , Sabina Tranquillina
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/lettere02zenogoog/page/n188/mode/2up
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 28 juillet 1742 (de Venise): "[...] Una buona nuova è quella che mi dà V. P. Rma, che vada felicemente avanzando la stampa del Vaillant. Fa molto bene con accrescerlo delle medaglie di bronzo da Postumo sino a Costantino. Se farà lo stesso anche per quelle d'oro, e d'argento, avrò modo di suggerirgliene alcune del mio studio, non mentovate dal Banduri. La medaglia d'oro di Domiziano col rovescio di Rescuporide Re del Bosforo è divenuta mio acquisto, e però potrà aggiugnerne la notizia a quella delle altre tre Bosforane, delle quali le scrissi. In pochi musei si troveranno cinque medaglie d'oro segnate di quell'Epoca, e battute in quel Regno, come nel mio, compresavi quella del Re Perisade, battuta avanti il cominciamento dell'Imperio Romano. La mia serie di medaglie Imperiali d'argento da Cesare sino ai tiranni in tempo di Gallieno, arriva a 1700. incirca. Con l'esempio del Banduri l'ho tirata innanzi con 500. altre di metal bianco da Postumo sino a Costantino, alle quali 100. altre in circa ne vengon dietro in argento sino al più basso impero. Le teste che mi mancano da Cesare sino a Gallieno son queste: Druso figliuolo di Tiberio, Germanico, Scantilla, Didia Clara, e Sabinia Tranquillina. Circa il prezzo, ne farò lei arbitro e giudice, che più volte ha veduta la mia raccolta, e sa di quanto preziosi rovescj sia copiosa e ricca, e quanto ben conservata. Quanto a me crederei, che considerata la difficoltà dell'unione, e la ricchezza della serie, non possa valer meno di 3. mila scudi. E quì col farle umilissima riverenza, mi raffermo" (Zeno 1785, vol. 6, lettre n° 1170, p. 182-183).

References

  1. ^  Banduri, Anselmo Maria (1718), Numismata imperatorum Romanorum a Trajano Decio ad Palaeologos Augustos. Accessit bibliotheca nummaria. Sive Auctorum qui de Re Nummaria scripserunt, tomus primus, sumptibus Montalant, Bibliopolae, ad Ripam P. P. Augustinianorum, Lutetiæ Parisiorum.
  2. ^  Foy-Vaillant, Jean (1743), Numismata imperatorum romanorum praestantiora, Tomus primus, sumtibus Caroli Barbiellini [et] Venantii Monaldini, Rome.
  3. ^  Zeno, Apostolo (1785), J. Morelli (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano, 6 vols., Venice, appresso Francesco Sansoni.