Apostolo Zeno - Giusto Fontanini - 1735-1-28

From Fina Wiki
Revision as of 09:00, 21 March 2022 by Tomassoni (talk | contribs)


Apostolo Zeno, Venice

Apostolo Zeno - Giusto Fontanini - 1735-1-28
FINA IDUnique ID of the page  6735
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Giusto Fontanini
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . January 28, 1735
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Venice 45° 26' 13.88" N, 12° 20' 4.52" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Ludwig Debiel, Carlo Granelli, Gian Francesco Baldini
LiteratureReference to literature. Debiel 1733Debiel 1733, Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 862, p. 76-77Zeno 1785
KeywordNumismatic Keywords  Book , Book Print Run, Library
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia  https://archive.org/details/lettere03forcgoog/page/n82/mode/2up
Map
Loading map...
You can move or zoom the map to explore other correspondence!
Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 28 janvier 1734 M. V. (1735) (de Venise): "(...) ho scritto di nuovo a un mio amico in Vienna, perchè usi diligenza nel proccurarmi un’altra copia del libro del P. Biel, e me la faccia tenere, accompagnata da un secondo libro pur di Medaglie, composto dal medesimo Autore ; il quale pero non è veramente altri, che il P. Carlo Granelli Milanese Sacerdote della Compagnia di Gesù, e Confessore della Vedova Imperatrice Amalia, soggetto per verità degno della stima di lei, e di tutti i Letterati. Egli ha fatto stampare pochissimi esemplari sì dell’uno, che dell’altro suo libro, e non gli ha voluti esporre in vendita, per quanto mi è stato scritto, ma solamente gli ha distribuiti ai suoi amici : onde ho durata molta fatica ad averne un secondo esemplare, e non so ora se mi riuscirà ad averne il terzo, acciocchè di entrambi rimangano servite, sì la Libreria di lei, come quella del P. Baldini" (Zeno 1785, vol. 5, lettre n° 862, p. 76-77).