Apostolo Zeno - Lorenzo Patarol - 1724-4-22: Difference between revisions

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|Associated persons=Anselmo Maria Banduri
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|Literature=Banduri 1711; Zeno 1752, lettre n° 162, p. 317-319; Zeno 1785, vol. III, Lett. 622, p. 433; Tomassoni 2021, p. 44-45, note 110
|Literature=Banduri 1711; Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 162, p. 317-319; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 622, p. 431-433; Tomassoni 2021
|Numismatic keyword=helena; coin price; catalogue; gallienus; metal composition; diocletianus; maximianus; constantius; collector preferences; greek; library; collection price
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|CorrespondenceLanguage=Italian
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|Grand document=-Lettre du 22 avr. 1724 (de Vienne) : remerciements pour ses services « Venendo al punto delle medaglie, ora posso dirvi con sicurezza, che quelle d’argento, delle quali già vi scrivi ch’io era in contratto con un mioamico in Roma, persona di fede e d’intelligenza, passeranno fra poco nel mio picciolo studio, essendosi egli determinato a darmele per l’onesto prezzo che gli ho esibito. Le teste, che presentemente mi mancano per dare qualche compimento alla serie che ne sto formando, saranno per vostra instruzione notate nell’occluso foglio. Elleno, a dir vero, son molte, e la maggior parte assai rare ; ma da esse conoscerete, che inolte sono, e fra queste parecchie altresi di rarissime quelle, che tengo. Penso di portarla, per quanto mi sia possibilie, fino ai più bassi tempi, supplendo ove non si possa in argento, con quelle di terza gran/dezza in metallo, delle quali ne ho parecchie non poco pregevoli, secondo il giudicio, che il P. Banduri ne rende. Le segnate in margine con un asterisco significano quelle appunto che ho di metallo, e che vorrei avere d’argento puro, o almeno impuro. Già sapete, che le medaglie di puro argento dopo i tempi di Gallieno sono rarissime, fuorchè in alcuni pochi imperadori, come in Diocleziano, in Massimiano, in Costante, e in qualche altro ; e di si fatte non me ne lascio all’occazione sfuggire alcuna di mano. Tutto questo siavi detto, acciocchè sappiate il mio desiderio e il mio bisogno, riconfermandovi nuovamente, che in tutto e per tutto faro per sottoscrivermi di buona voglia a quanto sara approvato e stabilito da voi, si nella qualità, si nel prezzo. Intorno poi alle medaglie d’oro non vi so alcuna percrizione, poichè ne tengo si poche, che quasi mi convien dire di avere appena incominciato, non tenendone che quaranta incirca, la maggior parte dei bassi tempi. Procedo in queste più lentamente, si perchè raro mi se ne presenta l’incontro, sì perchè, se bene il desiderio è grande, limito però l'animo con le forse. Se alcuna però ve ne dia per mano, che sia ben conservata, e a buon patto, massimamente se sia dei secoli avanti Costantino, mi farete favore di fermarla a mio conto. Del resto sappiate, che lo stesso riflesso, pur troppo vero, della tenuità del mio potere, si è la vera e principal cagione, per cui ancora non mi sono posto a fare acquisti di medaglie in bronzo. Non per altro ho cominciato da quelle in argento, se non perchè di queste mi è stato più facile casualmente l’incontro, e qui ve ne ha altresì maggior copia. Conosco bene il pregio dell’altre, superiore a queste di molto ; e come quest’ anno penso di andar continuando in vie più accrescere la serie, che ho di molto avanzata; così l’anno venturo ho in animo di fare uno sforzo, e d’ impiegare ad un colpo qualche centinaio di fiorini nell’ acquisto di un qualche studio ; e già ne ho in mira più d’uno. Se qui volessi applicare a metterne insieme una serie, or l’una, or l’altra medaglia comperando, a misura che vengono, nulla di buono mi riuscirebbe di mettere insieme, e verrebbe anche a costarmi troppo, mentre sì fatta mercatanzia costa più qui, che in Italia. Ma diciò un’altra volta. V’ho già infastidito abbastanza, e tenuto di soverchio a diſsgio. Aggiungo solo, che se in questo tempo vi capita qualche medaglia Greca, sia in bronzo, o sia in altro metallo, e di qualunque grandezza, avrò a sommo favore, che la prendiate per me, quand’ella non serva per voi : mentre a dirvi vero le medaglie Greche mi fanno un particolare solletico, e a riguardo d’esse in questi ultimi mesi ho fatto qualche studio nella lingua Greca, ove impiego quel poco di tempo, che mi avanza dalle mie più necessarie, ma non già più gustose, incombenze. Ho inteso con piacere che abbiate veduta la mia libreria, se pur m’ è lecito con tal nome chiamare la raccolta de’ libri che costì tengo, e che ella vi sia piaciuta. Occorrendovi di valervi di qualche libro, fatelo con tutta libertà. Ne ho scritto al Sig. Andrea mio fratello, che vi serva di tutto a vostro piacimento. Costì avete veduto il maggior numero d’essa : ma a moi parere qui ne tengo il più scelto, che alla giornata cresce notabilmente : mentre non vo’ che il nuovo genio per le medaglie pregiudichi al vecchio affetto. » (1752, lettre n° 162, p. 317-319; Zeno 1785, vol. III, Lett. 622, p. 433; Tomassoni 2021, p. 44-45, note 110).
|Grand document=Lettre du 22 avril 1724 (de Vienne) : remerciements pour ses services: "Venendo al punto delle medaglie, ora posso dirvi con sicurezza, che quelle d’argento, delle quali già vi scrissi ch’io era in contratto con un mio amico in Roma, persona di fede e d’intelligenza, passeranno fra poco nel mio picciolo studio; essendosi egli determinato a darmele per l’onesto prezzo che gli ho esibito. Le teste, che presentemente mi mancano per dare qualche compimento alla serie, che ne sto formando, saranno per vostra instruzione notate nell’occluso foglio. Elleno, a dir vero, son molte, e la maggior parte assai rare ; ma da esse conoscerete, che molte sono, e fra queste parecchie altresì di rarissime quelle, che tengo. Penso di portarla, per quanto mi sia possibile, fino ai più bassi tempi, supplendo ove non si possa in argento, con quelle di terza grandezza in metallo; delle quali ne ho parecchie non poco pregevoli, secondo il giudicio, che il P. Banduri ne rende. Le segnate in margine con un asterisco significano quelle appunto che ho di metallo, e che vorrei avere d’argento puro, o almeno impuro. Già sapete, che le medaglie di puro argento dopo i tempi di Gallieno sono rarissime, fuorchè in alcuni pochi Imperadori, come in Diocleziano, in Massimiano, in Costante, e in qualche altro : e di fatte non me ne lascio all’occasione sfuggire alcuna di mano. Tutto questo siavi detto, acciocchè sappiate il mio desiderio e 'l mio bisogno, riconfermandovi nuovamente, che in tutto e per tutto sarò per sottoscrivermi di buona voglia a quanto sarà approvato e stabilito da voi, nella qualità, nel prezzo. Intorno poi alle medaglie d’oro non vi fo alcuna prescrizione, poichè ne tengo poche, che quasi mi convien dire di avere appena incominciato; non tenendone che quaranta incirca, la maggior parte dei bassi tempi. Procedo in queste più lentamente, perchè raro mi se ne presenta l’incontro; sì perchè, se bene il desiderio è grande, limito però l'animo con le forze. Se alcuna però ve ne dia per mano, che sia ben conservata, e a buon patto, massimamente se sia dei secoli avanti Costantino, mi farete favore di fermarla a mio conto. Del resto sappiate, che lo stesso riflesso, pur troppo vero, della tenuità del mio potere, si è la vera e principal cagione, per cui ancora non mi sono posto a fare acquisti di medaglie in bronzo. Non per altro ho cominciato da quelle in argento, se non perchè di queste mi è stato più facile casualmente l’incontro, e qui ve ne ha altresì maggior copia. Conosco bene il pregio dell’altre, superiore a queste di molto ; e come quest’ anno penso di andar continuando in vie più accrescere la serie, che ho di molto avanzata; così l’anno venturo ho in animo di fare uno sforzo, e d’impiegare ad un colpo qualche centinajo di fiorini nell’acquisto di un qualche studio ; e già ne ho in mira più d’uno. Se qui volessi applicare a metterne insieme una serie, or l’una, or l’altra medaglia comperando, a misura che vengono, nulla di buono mi riuscirebbe di mettere insieme, e verrebbe anche a costarmi troppo; mentre sì fatta mercatanzia costa più qui, che in Italia. Ma di ciò un’altra volta. V’ho già infastidito abbastanza, e tenuto di soverchio a disagio. Aggiungo solo, che se in questo tempo vi capita qualche medaglia Greca, sia in bronzo, o sia in altro metallo, e di qualunque grandezza, avrò a sommo favore, che la prendiate per me, quand’ella non serva per voi : mentre a dirvi vero le medaglie Greche mi fanno un particolare solletico, e a riguardo d’esse in questi ultimi mesi ho fatto qualche studio nella lingua Greca, ove impiego quel poco di tempo, che mi avanza dalle mie più necessarie, ma non già più gustose, incombenze. Ho inteso con piacere che abbiate veduta la mia libreria, se pur m’ è lecito con tal nome chiamare la raccolta de’ libri che costì tengo, e che ella vi sia piaciuta. Occorrendovi di valervi di qualche libro, fatelo con tutta libertà. Ne ho scritto al Sig. Andrea mio fratello, che vi serva di tutto a vostro piacimento. Costì avete veduto il maggior numero d’essa : ma a mio parere qui ne tengo il più scelto, che alla giornata cresce notabilmente : mentre non vo’ che il nuovo genio per le medaglie pregiudichi al vecchio affetto" (Banduri 1711; Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 162, p. 317-319; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 622, p. 431-433; Tomassoni 2021).
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Revision as of 15:11, 11 November 2021


Apostolo Zeno, Vienna

Apostolo Zeno - Lorenzo Patarol - 1724-4-22
FINA IDUnique ID of the page  6756
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Lorenzo Patarol
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . April 22, 1724
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Anselmo Maria Banduri
LiteratureReference to literature. Banduri 17111, Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 162, p. 317-3192, Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 622, p. 431-4333, Tomassoni 20214
KeywordNumismatic Keywords  Helena , Coin Price , Catalogue , Gallienus , Metal Composition , Diocletianus , Maximianus , Constantius , Collector Preferences , Greek , Library , Collection Price
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

Lettre du 22 avril 1724 (de Vienne) : remerciements pour ses services: "Venendo al punto delle medaglie, ora posso dirvi con sicurezza, che quelle d’argento, delle quali già vi scrissi ch’io era in contratto con un mio amico in Roma, persona di fede e d’intelligenza, passeranno fra poco nel mio picciolo studio; essendosi egli determinato a darmele per l’onesto prezzo che gli ho esibito. Le teste, che presentemente mi mancano per dare qualche compimento alla serie, che ne sto formando, saranno per vostra instruzione notate nell’occluso foglio. Elleno, a dir vero, son molte, e la maggior parte assai rare ; ma da esse conoscerete, che molte sono, e fra queste parecchie altresì di rarissime quelle, che tengo. Penso di portarla, per quanto mi sia possibile, fino ai più bassi tempi, supplendo ove non si possa in argento, con quelle di terza grandezza in metallo; delle quali ne ho parecchie non poco pregevoli, secondo il giudicio, che il P. Banduri ne rende. Le segnate in margine con un asterisco significano quelle appunto che ho di metallo, e che vorrei avere d’argento puro, o almeno impuro. Già sapete, che le medaglie di puro argento dopo i tempi di Gallieno sono rarissime, fuorchè in alcuni pochi Imperadori, come in Diocleziano, in Massimiano, in Costante, e in qualche altro : e di sì fatte non me ne lascio all’occasione sfuggire alcuna di mano. Tutto questo siavi detto, acciocchè sappiate il mio desiderio e 'l mio bisogno, riconfermandovi nuovamente, che in tutto e per tutto sarò per sottoscrivermi di buona voglia a quanto sarà approvato e stabilito da voi, sì nella qualità, sì nel prezzo. Intorno poi alle medaglie d’oro non vi fo alcuna prescrizione, poichè ne tengo sì poche, che quasi mi convien dire di avere appena incominciato; non tenendone che quaranta incirca, la maggior parte dei bassi tempi. Procedo in queste più lentamente, sì perchè raro mi se ne presenta l’incontro; sì perchè, se bene il desiderio è grande, limito però l'animo con le forze. Se alcuna però ve ne dia per mano, che sia ben conservata, e a buon patto, massimamente se sia dei secoli avanti Costantino, mi farete favore di fermarla a mio conto. Del resto sappiate, che lo stesso riflesso, pur troppo vero, della tenuità del mio potere, si è la vera e principal cagione, per cui ancora non mi sono posto a fare acquisti di medaglie in bronzo. Non per altro ho cominciato da quelle in argento, se non perchè di queste mi è stato più facile casualmente l’incontro, e qui ve ne ha altresì maggior copia. Conosco bene il pregio dell’altre, superiore a queste di molto ; e come quest’ anno penso di andar continuando in vie più accrescere la serie, che ho di molto avanzata; così l’anno venturo ho in animo di fare uno sforzo, e d’impiegare ad un colpo qualche centinajo di fiorini nell’acquisto di un qualche studio ; e già ne ho in mira più d’uno. Se qui volessi applicare a metterne insieme una serie, or l’una, or l’altra medaglia comperando, a misura che vengono, nulla di buono mi riuscirebbe di mettere insieme, e verrebbe anche a costarmi troppo; mentre sì fatta mercatanzia costa più qui, che in Italia. Ma di ciò un’altra volta. V’ho già infastidito abbastanza, e tenuto di soverchio a disagio. Aggiungo solo, che se in questo tempo vi capita qualche medaglia Greca, sia in bronzo, o sia in altro metallo, e di qualunque grandezza, avrò a sommo favore, che la prendiate per me, quand’ella non serva per voi : mentre a dirvi vero le medaglie Greche mi fanno un particolare solletico, e a riguardo d’esse in questi ultimi mesi ho fatto qualche studio nella lingua Greca, ove impiego quel poco di tempo, che mi avanza dalle mie più necessarie, ma non già più gustose, incombenze. Ho inteso con piacere che abbiate veduta la mia libreria, se pur m’ è lecito con tal nome chiamare la raccolta de’ libri che costì tengo, e che ella vi sia piaciuta. Occorrendovi di valervi di qualche libro, fatelo con tutta libertà. Ne ho scritto al Sig. Andrea mio fratello, che vi serva di tutto a vostro piacimento. Costì avete veduto il maggior numero d’essa : ma a mio parere qui ne tengo il più scelto, che alla giornata cresce notabilmente : mentre non vo’ che il nuovo genio per le medaglie pregiudichi al vecchio affetto" (Banduri 1711; Zeno 1752, vol. 2, lettre n° 162, p. 317-319; Zeno 1785, vol. 3, lettre n° 622, p. 431-433; Tomassoni 2021).

References

  1. ^ Banduri 1711 
  2. ^  Zeno, Apostolo (1752), M. Forcellini (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], prima edizione, 3 vols., Venice, appresso Pietro Valvasense.
  3. ^  Zeno, Apostolo (1785), J. Morelli (ed.), Lettere di Apostolo Zeno, Cittadino Veneziano, Istorico e Poeta Cesareo [...], seconda edizione in cui le lettere già stampate si emendano, e molte inedite se ne pubblicano, 6 vols., Venice, appresso Francesco Sansoni.
  4. ^ Tomassoni 2021