Apostolo Zeno - Pier Caterino Zeno - 1727-8-2

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Apostolo Zeno, Vienna

Apostolo Zeno - Pier Caterino Zeno - 1727-8-2
FINA IDUnique ID of the page  6853
InstitutionName of Institution.
InventoryInventory number.
AuthorAuthor of the document. Apostolo Zeno
RecipientRecipient of the correspondence. Pier Caterino Zeno
Correspondence dateDate when the correspondence was written: day - month - year . August 2, 1727
PlacePlace of publication of the book, composition of the document or institution. Vienna 48° 12' 30.06" N, 16° 22' 21.00" E
Associated personsNames of Persons who are mentioned in the annotation. Karl VI von Habsburg
LiteratureReference to literature. Zeno 1752, lettre n° 244, p. 484-485Zeno 1752, Zeno 1785, vol. IV, Lett. 720, p. 201Zeno 1785, Tomassoni 2021, p. 37, note 87, p. 144, note 482Tomassoni 2021
KeywordNumismatic Keywords  Greek , Collection Numbers , Dealer , Vitellius
LanguageLanguage of the correspondence Italian
External LinkLink to external information, e.g. Wikpedia 
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Grand documentOriginal passage from the "Grand document".

-Lettre du 2 août 1727 (de Vienne) : « Dal sig. Bernardo Niedler mi è stata conseganta con la vostra lettera l’edizione G. L. del Senofonte Efesio, la qale è molto bella, e l’ho carissima. A quel signore mi sono esibito di servire ove possa ; ma non ha da sperare ch’io gli faccia strada alla Biblioteca, nè al Museo Cesareo. E’un grand dillettante di medaglie, e me ne ha mostrate alcune in argento di prima grandezza, assai rare, e assai belle. E’ venuto in tempo che non ho quattrini, per indurlo a darmene alcuna. Mi ha detto di averne più di 400 greche, con promessa di farmele vedere. Credo che egli sia uno di quegli antiquari, che vanno intorno per farne traffico : ma da sì fatta gente egli è bene il guardasi, perchè, se possono, che ne appiccan di false, e vendono le cose assai più di quello che vagliono. Il P. Pauli mi ha mandato fra le altre medaglie a donare un Vitellio in argento, che ha nel rovescio la testa di L. Vitellio tre volte consolo, e poi censore, padre dell’imperatore di questo nome, cui alcuni danno malamente la qualità di fratello di esso. La medaglia è rara, quanto esser possa, e la mia è conservatissima. Se non avessi il piacere di sì fatto studio, che da tre anni in qua mi si è attacato ; passerei molte giornate assai peggio di quello che so. Queso fa ora il mio unico divertimento, e parmi di averne tratto anche non poco profitto » à compléter (Zeno 1752, lettre n° 244, p. 484-485; Zeno 1785, vol. IV, Lett. 720, p. 201; Tomassoni 2021, p. 37, note 87, p. 144, note 482).